BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] nell'Ordine domenicano, assunse solo gli ordini minori, che abbandonò nel 1535.
A questo definitivo divorzio dalla carriera ecclesiastica egli arrivò in età già matura, dopo un'esperienza di "negozi" al servizio del re d'Inghilterra Enrico VIII, nel ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] grande prestigio, e fino a pochi anni prima anche di grande potere, tradizionalmente riservata a vita a un esponente dell'Ordine domenicano.
Il maestro del Sacro Palazzo era di fatto il teologo del papa e nella gerarchia di curia occupava il posto di ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] il pretesto di andare a respirare aria migliore a Spoleto, abbandonò Roma. I suoi procuratori, Simone Della Valle e il domenicano Giovanni da Ragusa erano già in cammino per Basilea, dove il 4 settembre lessero davanti al concilio una sua lettera di ...
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Famiglia lucchese, nota dal sec. 13º ed entrata nel governo della Repubblica con Giovanni B., anziano il 1378. Fra i più noti: Martino (v.), nel 1556 gonfaloniere della città, propose la legge martiniana; [...] Paolino (v.), illustre predicatore domenicano; Francesco (1510-1590), zelatore della Controriforma in Lucca col beato Giovanni Leonardi; Cesare, che da Carlo V ebbe per sé e per i suoi discendenti il titolo di conte palatino; Federico, che fu, al ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] , che sembra contrastare con la sua parlata dialettale e la palese incultura, il B. nel 1599 era vicario nel conventino domenicano di Condoianni, dove fu raggiunto da fra' Dionisio, ch'egli accompagnò in viaggio per Oppido e Bagnara fino a Messina ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] , a c. di C. Cipolla, Roma 1908, in Fonti per la Storia d'Italia, XLII, pp. 166-175; La cronaca maggiore dell'ordine domenicano di Galvano Fiamma, a c. di G. Odetto, in Arch. fratrum Praedic., X (1940), pp. 360-364; C. Wenck, Clemens V. und die ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] fratello del F., il cappellano Pietro, che deteneva un'altra parte dell'eredità, di versare un legato a favore del convento domenicano di Foggia.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Sabina, Arch. gen. Ordinis fratrum praedic., XIV lib. A, f. 442 (1259, ottobre ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] essa è invece da collocarsi al 1611, quando Girolamo aveva «67 anni d’età» (Ricozzi, 1980, p. 278).
Prese l’abito domenicano presso il convento di S. Maria Novella a Firenze. Nel 1596 divenne priore del convento della Ss. Annunziata a San Gimignano ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] 1216, succedendo a Innocenzo III. Continuò nella repressione degli Albigesi; approvò definitivamente la regola dell'ordine domenicano (1216) e francescano (1223); conferì (1220) la corona del Sacro Romano Impero a Federico II e accettò l'unione nelle ...
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Storica famiglia veneziana, oggi estinta, tra le più antiche di quel patriziato (un Vitale S. sottoscrive nel 1152 alla costruzione del campanile di S. Marco) e di incerta provenienza (forse da Torcello [...] o contrade limitrofe). Si dedicò particolarmente alla mercatura e un ramo si trasferì a Candia. Conta un beato, il domenicano Giacomo (1235-1314). Nel sec. 15º la famiglia S. era annoverata tra le 24 "case vecchie" di Venezia. ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.