Cardinale e uomo d'armi (Napoli 1430 - Roma 1511); arcivescovo di Napoli dal 1458, cardinale nel 1467; nel 1472, capo della flotta cristiana contro i Turchi, prese Smirne. Ebbe larga parte in un disegno [...] di riforma della Chiesa, preparato per ordine di Alessandro VI nel 1497, e, come protettore dell'ordine domenicano, sostenne il Savonarola, finché questi non si ribellò al pontefice. Promosse le arti (a Roma: cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva ...
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Nome di due Delfini del Viennese: Umberto I (m. 1307), nel 1294 aveva accettato di essere vassallo di Filippo IV il Bello; Umberto II (1313-1355), rimasto senza eredi e bisognoso di denaro, vendette il [...] suo stato al re di Francia (1349), che dispose così del titolo di Delfino del Viennese. Fattosi domenicano, divenne patriarca di Alessandria (1351). Fondò l'univ. di Grenoble (1339). ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] veneto nel 1646. Dal matrimonio, celebrato nel 1668, nacquero anche Ottaviano (1676), Agostino (1681), Andrea (1687) divenuto frate domenicano, e Alvise (1687), i quali lasciarono al solo G. il compito di perpetuare la famiglia.
Nel novembre 1694 il ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] Ordine fratrum de poenitentia s. Dominici…, a cura di M.G. Laurent, Firenze 1938, pp. 58, 73, 83, 85; La "Cronaca" del convento domenicano di S. Romano di Lucca, a cura di A. Verde - D. Corsi, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), pp. 8, 133, 136 ...
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Figlia (n. 1221 circa - m. 1295) di Raimondo Berengario IV conte di Provenza. Moglie dal 1234 di Luigi IX il Santo, influente se pur osteggiata dalla suocera Bianca di Castiglia, fu alla crociata del 1248 [...] allorché fu fatto prigioniero a Damietta. Nel 1255 persuase Luigi IX a rinunciare alla vagheggiata abdicazione per farsi domenicano. Favorevole al cognato Enrico III, in Francia rappresentò il partito inglese e, morto il marito (1270), lottò invano ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] . Il Becattini non vuol credere, per ossequio all'Ordine dei predicatori, all'altra voce che corre, che sia cioè un domenicano inviato in missione in Persia. Ma alla corte russa ci si preoccupa, assai più che dell'identità del misterioso personaggio ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] trascinata per le strade e gettata nel Tevere, ed ebbe come bersaglio la sede dell'Inquisizione romana, allora al convento domenicano di S. Maria sopra Minerva, dove furono aggrediti e feriti non pochi frati domenicani, fatti fuggire i prigionieri e ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] . Assicuratosi della protezione della corte asburgica, tornò a Praga nel maggio 1563.
Qui, pur senza vestire più il saio domenicano, si preoccupò di limitare i rapporti con i protestanti e di corroborare la sua reputazione di buon cattolico per non ...
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Nobile fiorentino (Firenze 1436 - ivi 1497), figlio di Giovanni; esercitò l'arte del cambio, fu console della zecca e scrisse un Trattato dei cambi e del Monte comune, pregevole saggio di tecnica bancaria, [...] partecipò altresì alla vita politica e fu ambasciatore a Ferrara e presso Carlo VIII; espulsi i Medici, fu a capo della Magistratura dei dieci di libertà e di pace; nel 1495 si fece frate domenicano, col nome di fra Santi, e morì in fama di santità. ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] spagnolo perduto, attribuito al figlio del C., data alle stampe dopo la morte dell'autore presunto), e la Historia de las Indias del domenicano Bartolomé de Las Casas (parte I, capp. 1-182; parte II, capp. 1-38, dell'edizione a cura di J. Pérez de ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.