Teologo (n. Rimini fine sec. 13º - m. dopo il 1344), frate domenicano, prof. di teologia nel convento domenicano di Bologna. Ardente sostenitore del potere temporale della Chiesa, svolse questa sua tesi [...] in un commento alla bolla Unam sanctam di Bonifacio VIII (pubbl. da M. Grabmann nel 1934) nel trattato De potestate summi pontificis (1327) e nel libello, per il quale è soprattutto noto, De reprobatione ...
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Prelato e filosofo (San Nicolás de Villoria, Oviedo, 1831 - Madrid 1894), domenicano. Studente, poi professore (1857) nell'univ. di Manila, tornato in patria insegnò nel collegio di Ocaña (1868-71), fu [...] poi vescovo di Malaga (1873) e Cordova (1874), arcivescovo di Siviglia (1883), cardinale (1884) a Toledo (1885). Per i suoi varî scritti (Estudios sobre la filosofía de santo Tomás, 3 voll., 1864; Historia ...
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Pietro di Tarantasia (Champigny 1225 circa - Roma 1276). Provinciale dell'ordine domenicano per la Francia (1262-67 e 1269-72), fu fatto cardinale nel 1273. Ebbe gran parte nel Concilio di Lione del 1274. [...] Alla morte di Gregorio X, di cui era stato consigliere ascoltato, fu eletto pontefice nel gennaio 1276; morì nel giugno successivo. Fece larga opera di pacificazione in vista della crociata; provvide alla ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] antipatia per l’ambiente curiale e la stima per Niccolò Acciaiuoli, siniscalco del Regno di Napoli, e per il domenicano Angelo Acciaiuoli, vescovo di Firenze.
Previo annullamento di una precedente (1352) elezione del capitolo di Chieti, il 24 maggio ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] nelle fonti coeve. Non esiste infatti nell'Orvietano e fuori una località facilmente identificabile con questo nome, mentre "Della Terza" è un cognome tuttora ricorrente. Non si conoscono né il nome del ...
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Predicatore inglese (Lincoln 1620 circa - Londra 1710); convertitosi al cattolicesimo e fattosi domenicano (Parigi, 1658), predicò a Londra, fu processato (1680) in seguito alle accuse di cospirazione [...] contro il re e il parlamento mossegli da T. Oates, e, dopo un anno di prigionia, esiliato. Ritornò a Londra per due anni (1686-88), e definitivamente nel 1697 ...
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Ecclesiastico (n. 1488 - m. Roma 1557), figlio di Federico duca d'Alba; domenicano a Salamanca, cardinale (1538), arcivescovo di S. Giacomo di Compostela (1550), nel 1553 fu chiamato da Giulio III a Roma [...] e nominato inquisitore generale; fu quindi vescovo di Albano (1553) e Frascati (1555). Fedelissimo a Carlo V, sovente in contrasto con Paolo III (specie nella questione della cessione di Parma e Piacenza ...
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IACOPO da Benevento
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Si ignora la data di nascita di questo frate domenicano, originario di Benevento, della cui attività di lettore dell'Ordine e di predicatore si hanno sporadiche notizie solo per [...] " (Meersseman, p. 150), ossia secondo l'uso liturgico fissato ufficialmente dal 1254 dalle gerarchie dell'Ordine domenicano. Le raccolte di sermoni di I., ancora inedite, sono state tramandate da diversi manoscritti, contenenti anche significative ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] queste indicazioni di L. Alberti possiamo fissare la data di nascita di A. verso il 1243, essendo certo che si fece domenicano circa il 1259-1260, e attribuire al medesimo i Sermones in circolazione avanti il 1381.
Sconosciuto ai repertori antichi di ...
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Studioso di lingue orientali, di teologia e di antichità (Viterbo 1432 - Roma 1502), domenicano, dal 1499 maestro del Sacro Palazzo. Dopo la sua morte sorsero molte polemiche intorno alla sua opera Antiquitatum [...] variarum volumina XVII (1489), dove sono raccolti frammenti di autori antichi sospetti o falsi. Alcune sue falsificazioni epigrafiche si conservano a Viterbo ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.