LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] sempre maggiore verso il sapiente classicismo dei maestri bolognesi, Annibale Carracci, Guido Reni e, soprattutto, il Domenichino (Domenico Zampieri). Alla prima metà del terzo decennio possono essere ricondotte alcune opere di grande qualità della ...
Leggi Tutto
CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] . In questa opera, da considerare il suo capolavoro, il C. mostra di non essere insensibile alla lezione classicistica del Domenichino, in particolare negli affteschi di Grottaferrata, e di aderire al modo di porgere le storie sacre in forme umane e ...
Leggi Tutto
COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] la ripresa neoseicentesca; non più ispirati alla pittura contemporanea come quelli di Subiaco, si riallacciano a modelli antichi: Grimaldi, Domenichino, e, alla lontana, Claude. Le altre sale del piano furono decorate quasi per intero dal Giani, e la ...
Leggi Tutto
VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] Colonna produssero strumenti simili, poi sviluppati da Francesco Nigetti a Firenze e da Domenico Zampieri detto il Domenichino a Roma (Barbieri, 1983). Modernamente sono state tentate con successo ricostruzioni dell’archicembalo (Tiella, 1975) e dell ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ultimi vent’anni del Cinquecento segnano, per la storia della pittura in Italia [...] , tuttavia, richiama presso di lui dall’Emilia molti giovani artisti, anche ludovichiani, alcuni dei quali, come Lanfranco e Domenichino, destinati al successo. Nel frattempo a Roma è giunto Caravaggio. L’approdo finale di Annibale sembra porsi agli ...
Leggi Tutto
SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] ., Roma 2004, pp. 99-105; G. Morello, La decorazione della galleria di Urbano VIII nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Da Domenichino a Giovan Paolo Schor, in Studi sul barocco romano. Scritti in onore di Maurizio Fagiolo dell’Arco, Milano 2004, pp ...
Leggi Tutto
Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] e il Laocoonte, dipinti di Raffaello (come la Trasfigurazione e la Madonna di Foligno), di Correggio, di Guido Reni, di Domenichino e di tanti altri ancora, alcuni dei quali sono stati successivamente restituiti.
Il Museum of modern art di New York ...
Leggi Tutto
GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] componente lombarda sia quella romana di stampo classicista, in particolare l'arte dei Carracci, di Guido Reni e del Domenichino, a testimonianza di un soggiorno a Roma che dovette avere notevole importanza sulla sua formazione pittorica; nell'arte ...
Leggi Tutto
Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] poi le opere del Rubens: l'Ultima comunione di S. Francesco (1619), quadro di austerità commovente, che sembra ispirato al Domenichino; l'Adorazione dei Magi, destinato all'altar maggiore di San Michele ad Anversa; la Vergine col pappagallo (1614); l ...
Leggi Tutto
VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] dei Magi, ed ha un quadro nel Museo civico, dove si ammira anche il gentile S. Giovanni fanciullo del Domenichino. Giambattista Tiepolo frescò il mirabile ciclo di scene mitologiche, cavalleresche e pastorali di Villa Valmarana, a S. Bastiano, i ...
Leggi Tutto
domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...