ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] Enrichetta. A questa, poco dopo le nozze, l'Asioli dedicò una riproduzione a mezza figura della S. Cecilia del Domenichino. Intanto il suocero Rosaspina preparava il disegno dell'Addolorata di Guido Reni, con il quale l'A. avrebbe conquistato il ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] Marco Alvise Pitteri e altri. Trasse anche incisioni da opere di celebri artisti del passato, tra cui un S. Francesco da Domenichino, un S. Giuseppe da Guido Reni in pendant con una Madonna da Annibale Carracci, un Redentore su proprio disegno tratto ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] esperienze significative e moderne: da un lato il classicismo nascente dei bolognesi nelle esemplificazioni di Annibale Carracci e Domenichino (Cristo fra i dottori, Firenze, coll. privata; Predica di s. Giovanni Battista, coll. privata; Il bagno di ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] a Verona, 2011, pp. 31 s.), garantita, inoltre, dalla trasferta a Grottaferrata, nel 1730, per «disegnar le famose opere del Domenichino» (Bottari, 1757, p. 209). A ragguagliarcene è una lettera di Balestra, che pure dà conto del favore che l’allievo ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] parente di parte materna, nonché futuro confessore di Pietro da Cortona. Dopo un tempestivo passaggio nella bottega del Domenichino – la cui memoria grafica si potrebbe individuare nel precoce e amichevole Ritratto di Giovann’Angelo Canini di Rennes ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] accanto ai giovani allievi della scuola carraccesca, G. Reni, F. Brizio, F. Albani, L. Garbieri, D. Zampieri detto il Domenichino (Arcangeli, p. 240).
L’opera, che si distingue per la misurata e calibrata composizione grafica e cromatica, capace di ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] : nella Correspondance si ricordano, del D., una copia dal Caravaggio (1788), un Ecce Homo e uno degli affreschi del Domenichino in S. Gregorio al Celio (Martirio di s. Andrea) che furono inviate nel 1789 a Parigi per essere giudicate. Nonostante ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] alla pittura si diede" (Zanotti, 1739, II, p. 195).
II biografo (ibid.) ricorda l'appassionato studio degli affreschi del Domenichino in S. Andrea della Valle, del Mosè di Michelangelo, dell'Ercole e della Flora di palazzo Farnese, secondo un ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] copie dall'antico che, eccetto una Madonna leonardesca, gravitavano nell'orbita seicentesca, tratte dal Guercino (G.F. Barbieri), dal Domenichino (D. Zampieri), da F. Albani, dal Sassoferrato (G.B. Salvi), ma anche da P.P. Rubens.
Affermato artista ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] a Milano la casa d'abitazione di via Randaccio, il palazzo Borletti in via S. Vittore e la casa in via Domenichino, sede anche del loro studio.
La casa d'abitazione in via Randaccio, progettata come residenza della famiglia Ponti, è un importante ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...