MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] di Imperiali, ora nel Museo Duca di Martina di Napoli. L’opera è un sorprendente atto d’omaggio a Domenichino, ma con una composizione complessa e sovraffollata, più godibile nei singoli personaggi che nel teatrale concatenarsi dei gruppi.
Dovrebbe ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] e dei fiorentini Rosselli e Cigoli, per arrivare negli anni Trenta a riflettere sulla grande lezione dei bolognesi Carracci e di Domenichino (Bagnoli, 1988, I, pp. 341 s.).
Non si hanno notizie certe riguardanti i primi anni di attività di Petrazzi ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] in S. Maria della Concezione (1740) e la Processione di s. Carlo nella chiesa di S. Carlo ai Catinari (1744); da Domenichino le quattro Virtù (1725) dipinte nei pennacchi di S. Carlo ai Catinari, i tondi della cappella Bandini in S. Silvestro al ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] iniziò a collaborare con la Calcografia camerale ritraendo a carboncino e a chiaroscuro tre affreschi di Domenico Zampieri, detto il Domenichino: S. Marco Evangelista e S. Giovanni Evangelista della chiesa di S. Andrea della Valle a Roma (1830-31), S ...
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POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] Velázquez e narrata da Joachim von Sandrart (1675), al fianco del Cavaliere d’Arpino, di Guido Reni, del suo maestro Domenichino, di Giovanni Lanfranco e di Pietro da Cortona. Ma l’artista seppe pure rinunciare ai generi di pittura che erano ...
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MUZZI, Salvatore
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 14 marzo 1807 da Giuseppe, maestro elementare, e da Maria Ferrarini. Ebbe quattro fratelli, fra cui Antonio (1815-94) che fu pittore e docente [...] articoli editi dal 1835 nella Gazzetta privilegiata e dal 1839 ne La Farfalla – le Notizie intorno al pittore Domenichino (ibid. 1841), nonché le Notizie storiche di quattro insigni dipintori (ibid. 1844: su Guido Reni, Lodovico Carracci, Raffaello ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] l’opera di Annibale Carracci e degli altri emiliani, soprattutto di Guercino (G.F. Barbieri), di G. Lanfranco e di Domenichino (Domenico Zampieri); subì il fascino lirico-romantico e neoromantico di N. Poussin e venne attratto da quella corrente di ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] e da Filippo Baldinucci (1681-1728, V, 1975, p. 310) per aver compiuto un breve apprendistato nella bottega del Domenichino – sotto la cui guida disegnò assiduamente dalle antichità romane, così come da Polidoro da Caravaggio e da Raffaello –, Testa ...
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CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] vedute di Roma e dintorni, ruderi antichi, studi di animali e di piante, studi da Raffaello, Giulio Romano, Andrea del Sarto, Domenichino, Caravaggio e, fra i contemporanei, da A. R. Mengs. Nel 1794 eseguì due dipinti a olio, uno con Orfeo che piange ...
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PROVAGLI, Bartolomeo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
PROVAGLI, Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 9 ottobre 1608, quintogenito di Orazio e di Eleonora Menganti, nella casa di strada Galliera 564 (attuale [...] il terzogenito Alessandro (battezzato il 30 marzo 1604), pittore formatosi alla scuola dei Carracci; collaborò in giovane età con Domenichino a S. Andrea della Valle in Roma e lavorò a Firenze prima di morire a Modena nel 1636 (Bologna, Biblioteca ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...