FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] 1672 a segnare il passaggio, nel Riscatto degli schiavi per la chiesa della Redenzione dei Cattivi, alle più rigorose formulazioni desunte dal Domenichino: "In somma è quest'opera degna di ogni laude, così per l'espressiva, come per lo disegno el bel ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] , fasc. 33-34) emerge che nel 1800 il F. portò alla contessa i denari ricavati dalla vendita del solo dipinto attribuito al Domenichino. L'altro rimase presso il F. finché, nel 1816, la contessa non si decise a richiederlo. Il F., quindi, restitui il ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] artistica con quello che nella grande pittura bolognese può definirsi il filone classico-idealista e che risaliva al Domenichino, all'Albani e, più di tutti, a Guido Reni.
L'aristocratico appassionato d'arte bolognese Alessandro Fava, attraverso ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] Enrichetta. A questa, poco dopo le nozze, l'Asioli dedicò una riproduzione a mezza figura della S. Cecilia del Domenichino. Intanto il suocero Rosaspina preparava il disegno dell'Addolorata di Guido Reni, con il quale l'A. avrebbe conquistato il ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] Marco Alvise Pitteri e altri. Trasse anche incisioni da opere di celebri artisti del passato, tra cui un S. Francesco da Domenichino, un S. Giuseppe da Guido Reni in pendant con una Madonna da Annibale Carracci, un Redentore su proprio disegno tratto ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] : nella Correspondance si ricordano, del D., una copia dal Caravaggio (1788), un Ecce Homo e uno degli affreschi del Domenichino in S. Gregorio al Celio (Martirio di s. Andrea) che furono inviate nel 1789 a Parigi per essere giudicate. Nonostante ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] alla pittura si diede" (Zanotti, 1739, II, p. 195).
II biografo (ibid.) ricorda l'appassionato studio degli affreschi del Domenichino in S. Andrea della Valle, del Mosè di Michelangelo, dell'Ercole e della Flora di palazzo Farnese, secondo un ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] copie dall'antico che, eccetto una Madonna leonardesca, gravitavano nell'orbita seicentesca, tratte dal Guercino (G.F. Barbieri), dal Domenichino (D. Zampieri), da F. Albani, dal Sassoferrato (G.B. Salvi), ma anche da P.P. Rubens.
Affermato artista ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] a Milano la casa d'abitazione di via Randaccio, il palazzo Borletti in via S. Vittore e la casa in via Domenichino, sede anche del loro studio.
La casa d'abitazione in via Randaccio, progettata come residenza della famiglia Ponti, è un importante ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] nelle Marche (a Fano: pala della Vergine del Perugino a S. Maria Nuova; affreschi con Storie della vita di Gesù del Domenichino nella cappella Nolfi del duomo; a Gradara: la Vergine in trono e santi di G. Santi nel palazzo municipale e un altro ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...