BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] compagno di altri. Nel 1608, a Roma, aveva già affrescato un Ecce Homo a S. Gregorio al Celio prima che vi lavorassero Domenichino e Guido; verso il 1611 dipinse i Ss.Pietro e Paolo morti a S. Sebastiano fuori le Mura, facendo parte di un gruppo ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] Flavia Durand (nata a Messina nel 1637), figlia e allieva di Giovan Battista Durand, di origine francese, "scolaro del Domenichino, il quale passò da Roma ad abitare in Messina" (Hackert - Grano). Sebbene ricordata dalle fonti più antiche come ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] sul Giornale del Campidoglio dell'1° settembre 1810. In seguito l'artista eseguì una copia di La caccia di Diana del Domenichino della Galleria Borghese di Roma che il Visconti dice acquistata insieme ad un'altra opera, Lo scudo di Achille, da lord ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] villa Aldobrandini a Frascati e della volta della sala di Apollo nella stessa villa, dove fu attivo anche il Domenichino (D'Onofrio, 1963, pp. 126, 137 s.). La perdita di questi affreschi è particolarmente grave, perché essi avrebbero consentito ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] s. Giorgio e il drago del 1643 (Hartford, Wadsworth Athenaeum), ispirato quest'ultimo al dipinto di uguale soggetto del Domenichino, conservato alla National Gallery di Londra.
A riprova del crescente successo, anche mondano, del G. può essere citata ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] esperienze lo stile del F. evolse verso una misura classica e un purismo formale di cui sono evidenti le origini nel Domenichino e che rimarranno costanti nella sua produzione.
Documentano lo stile del F. nella prima maturità opere come i due dipinti ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] della villa Moraschi di Subiaco, per la quale aveva ideato una decorazione ispirata alla tela con la Caccia di Diana del Domenichino (Roma, Galleria Borghese): sul soffitto, oggi non più esistente a seguito di un crollo, il G. aveva dipinto Diana ed ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] firmata e datata 1625, si trova ora nel Museo di Belfast). Nello stesso periodo il C. partecipò, insieme con il Domenichino, il Rosselli e Giovanni da San Giovanni, alla decorazione della cappella Inghirami nel duomo di Volterra, dedicata a S. Paolo ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] Michele Arcangelo a Bevagna.
In gran parte oggi illegibili, raffigurano nei pennacchi gli Evangelisti, ispirati a quelli del Domenichino in S. Andrea della Valle, in diverse fasce del soffitto Sante e santi carmelitani e nei sottarchi Paesaggini che ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] originale di Raffaello (cfr. lettera di Winckelmann, del 15 genn. 1763). Per il margravio di Bayreuth copiò gli affreschi del Domenichino nella chiesa di S. Luigi dei Francesi a Roma. Dopo la partenza per Madrid del Mengs (1761), insieme con Anton ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...