GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] s. Giorgio e il drago del 1643 (Hartford, Wadsworth Athenaeum), ispirato quest'ultimo al dipinto di uguale soggetto del Domenichino, conservato alla National Gallery di Londra.
A riprova del crescente successo, anche mondano, del G. può essere citata ...
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Velazquez, Diego
Eugenia Querci
Capolavori di realismo nel Seicento
La qualità che rende Velázquez uno dei più grandi maestri del Seicento è in primo luogo lo spiccato realismo dei suoi ritratti, con [...] dell’ambiente culturale e artistico più avanzato d’Europa, familiarizzando con l’opera di diversi maestri: Caravaggio, Domenichino, Nicolas Poussin, Pietro da Cortona. Non a caso, proprio durante questo soggiorno Velázquez concepisce una delle sue ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] esperienze lo stile del F. evolse verso una misura classica e un purismo formale di cui sono evidenti le origini nel Domenichino e che rimarranno costanti nella sua produzione.
Documentano lo stile del F. nella prima maturità opere come i due dipinti ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] della villa Moraschi di Subiaco, per la quale aveva ideato una decorazione ispirata alla tela con la Caccia di Diana del Domenichino (Roma, Galleria Borghese): sul soffitto, oggi non più esistente a seguito di un crollo, il G. aveva dipinto Diana ed ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] firmata e datata 1625, si trova ora nel Museo di Belfast). Nello stesso periodo il C. partecipò, insieme con il Domenichino, il Rosselli e Giovanni da San Giovanni, alla decorazione della cappella Inghirami nel duomo di Volterra, dedicata a S. Paolo ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] originale di Raffaello (cfr. lettera di Winckelmann, del 15 genn. 1763). Per il margravio di Bayreuth copiò gli affreschi del Domenichino nella chiesa di S. Luigi dei Francesi a Roma. Dopo la partenza per Madrid del Mengs (1761), insieme con Anton ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] riferito dubitativamente a C. Bloemaert (I Giustiniani).
Con Ferrari collaborò per le Orationes XXV (Lione 1625) su prototipo del Domenichino (Domenico Zampieri) e per le Hesperides (Roma 1646) con il frontespizio e due tavole su disegno di Pietro da ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] D. e collegato, a partire dal Roviglione (1733), all'avvertita necessità di un più approfondito studio su Raffaello e sul Domenichino.
Sulla scorta del Nicolini (1906),G. Degli Azzi (1907) e più recentemente R. Enggass (1961) hanno collocato la sosta ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] decennio (Valentin, Regnier, Paolini), oppure a modelli neoveneziani, altre volte ai paradigmi formali dei bolognesi (Annibale, Domenichino); mentre una confessata volontà arcaizzante determina in alcuni dei suoi lavori più belli (Madonna col Bambino ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] , realizzate a fianco di incisori come Bartolozzi, Volpato, Cunego, Pazzi, Gregori. Nella raccolta Picturae Dominici Zampieri vulgo Domenichino quae extant in Sacello Sacrae Aedi Cryptoferratensi adjuncto (Roma 1762) sono del C. i rami con S. Nilo ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...