COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] la ripresa neoseicentesca; non più ispirati alla pittura contemporanea come quelli di Subiaco, si riallacciano a modelli antichi: Grimaldi, Domenichino, e, alla lontana, Claude. Le altre sale del piano furono decorate quasi per intero dal Giani, e la ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] e il Laocoonte, dipinti di Raffaello (come la Trasfigurazione e la Madonna di Foligno), di Correggio, di Guido Reni, di Domenichino e di tanti altri ancora, alcuni dei quali sono stati successivamente restituiti.
Il Museum of modern art di New York ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] componente lombarda sia quella romana di stampo classicista, in particolare l'arte dei Carracci, di Guido Reni e del Domenichino, a testimonianza di un soggiorno a Roma che dovette avere notevole importanza sulla sua formazione pittorica; nell'arte ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] dei Magi, ed ha un quadro nel Museo civico, dove si ammira anche il gentile S. Giovanni fanciullo del Domenichino. Giambattista Tiepolo frescò il mirabile ciclo di scene mitologiche, cavalleresche e pastorali di Villa Valmarana, a S. Bastiano, i ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] di ideazione della chiesa, affidate dal cardinale L. Ludovisi, patrocinatore dell'impresa, alla collaborazione tra C. Maderno, il Domenichino e F. Borromini, e soprattutto che la sua presenza fu richiesta a causa dell'impossibilità da parte del ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] terzo tra i dipinti presenti a Roma, preceduto soltanto dalla Trasfigurazione di Raffaello e dalla Comunione di s. Girolamo del Domenichino (G. B. Passeri, Vite, a cura di J. Hess, Wien 1934, p. 303).
Per ottenere quella coloritura calda e naturale ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] , F. G. e l'architettura della Controriforma a Napoli, Roma 1986; F. Strazzullo, La cappella del Tesoro di S. Gennaro, in Domenichino. Storia di un restauro, Napoli 1987, pp. 19-24; I. Delizia, Ischia: l'identità negata, Napoli 1987, pp. 187 s., fig ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] all'estro di note gallerie antiquarie. In realtà la riscoperta della pittura emiliana del Seicento, con artisti quali Domenichino, Lanfranco, Reni e Guercino, è conseguente all'appassionato e rigoroso impegno svolto da studiosi e collezionisti quali ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Castello e le sue pitture nel palazzo di Bassano di Sutri, ibid., pp. 255-265; Id., Gli affreschi dell'Albani e del Domenichino nel palazzo di Bassano di Sutri, ibid., pp. 266-277; I. Faldi, Paolo Guidotti e gli affreschi della "sala del cavaliere ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] , dei Carracci, di Dossi e Reni; da Parma opere di Correggio; da Bologna quadri di Raffaello, Reni, Domenichino, Carracci, insieme a mosaici, sculture, manoscritti. Altri capolavori furono raccolti in Veneto e attraversando i territori dello Stato ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...