DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] 171) nella vita del Rosso, a proposito dei suoi collaboratori a Fontainebleau: "Ma il migliore di tutti fu Domenico dei Barbieri, che è pittore e maestro di stucchi eccellentissimo e disegnatore straordinario, come ne dimostrano le sue opere stampate ...
Leggi Tutto
CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] magari l'immagine un po' frusta dell'abate don Domenico, questi anni formativi del C. dovettero essere travagliati e La bibliogr. sul C. fino al 1972 trovasi raccolta in F. Barbieri, Illuministi e neoclassici a Vicenza, Vicenza 1972, dove è un ampio ...
Leggi Tutto
BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] p. 6 (a proposito di pal. Chiericati, chiama il B. "Domenico Rizzo"); C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di ville venete del Cinquecento, Trento 1962, ad Indicem; F. Barbieri, Il palazzo Chiericati... di Vicenza, Venezia 1962, pp. 11 ...
Leggi Tutto
CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] il palazzo fatto erigere (1610 c.) da Domenico Pellegrini in via Rosa, accolto unanimemente nel A. Palladio, IV (1962), pp. 156 s., 159, 161-65, 178; F. Barbieri, La basilica palladiana, Vicenza 1968, p. 44; F. Dal Forno, Case e palazzi di ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] sua città natale, si devono a Verona il compimento (1821) della Gran Guardia (edificio iniz. nel 1610 dal sanmicheliano Domenico Curtoni); il fronte posteriore dei medievale palazzo del Comune, verso l'Arco della Costa; la loggia ionica di palazzo ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] ." in un quadratino, sia quando si sottoscriveva per esteso, "Gino Barbieri", come nell'Autoritratto esposto a Levanto nel 1912. La fama del per il poemetto In chordis et organo di Domenico Giuliotti. Trattò anche il soggetto satirico ed umoristico ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Vittoria
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1678 e fu attivo, come scultore e stuccatore, soprattutto a Firenze e nella provincia. Scarse le notizie che lo riguardano e scarse le opere pervenute, [...] ad Atto Melani,segretario del Mazzarino, nella cappella omonima in S. Domenico di Pistoia, lo confermano scultore di notevole temperamento. Datato e firmato (# Victorius Barbieri sculpsit et donavit an. Dom. 1743") è il gruppo marmoreo della ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] , Eegau, Colleoni-Porto, e quello della Ragione (Domenico da Venezia, 1449-77), nucleo della basilica palladiana. Alla fine del 17° sec., di C. Borella sono i palazzi Barbieri poi Piovene e Leoni-Montanari, la chiesa dell’Aracoeli. Dalla seconda metà ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Giaquinto e, specialmente, G.B. Tiepolo (coi figli Lorenzo e Gian Domenico) e A.R. Mengs, i quali esercitarono un profondo influsso sui zarzuela che conobbe grande fortuna con F.A. Barbieri (1823-1894).
Contemporaneamente si sviluppò uno stile più ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Busca, Lo sviluppo metropolitano in Italia, Milano 1970; R. Almagià-G. Barbieri, L'Italia, Torino 1971; C. N. R., Commissione di studio per Athos; Industria, Commercio e Artigianato, Magrì Domenico; Lavoro e Previdenza Sociale, Donat Cattin Carlo ...
Leggi Tutto