BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] l'edizione di autori fiorentini del Trecento (già nel 1738 aveva pubblicato a Roma Lo specchio di croce del p. DomenicoCavalca...; videro quindi la luce il Fior di virtù..., Roma 1740; il Pungilingua..., Roma 1751; i Frutti di lingua..., Roma 1754 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dal F. in volume a parte (Elogi di Nicola e Giovanni Pisano, del beato Giordano da Rivalto domenicano e di DomenicoCavalca, Pisa 1792), secondo un uso che egli seguì anche per diverse biografie delle Vitae e dei successivi Elogi d'illustri italiani ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] ! numero da spaventare, non da allettare la gioventù»); le Vite di ss. Padri tratte dal volgarizzamento di f. DomenicoCavalca (Modena 1827) e le Novelle scelte di ser Giovanni Fiorentino (Modena 1830); nonché le filocesariane Riflessioni intorno all ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] brevi) il L. sarà stato semplice collettore. Tre sonetti sono ricavati dal Trattato delle trenta stoltizie di DomenicoCavalca (ma è incerta l'attribuzione delle poesie al domenicano), rivelatori delle letture del L., che utilizzava compilazioni ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] codicum manuscriptorum monasterii S. Michaelis Venetiarum, Venetiis 1779, Appendix, col. 264; Atti degli apostoli volgarizzati da fra DomenicoCavalca, a cura di F. Curioni, Milano 1847, pp. VII-XIX; La Bibbia volgare secondo la rara edizione ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] arrivo a vedere la pubblicazione in due volumi, edita con il titolo La esposizione del Simbolo degli apostoli di fra DomenicoCavalca... secondo la lezione del codice ms. n. 1106 della Biblioteca delle I. R. Università di Padova ora la prima volta ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nuova scuola poetica). La generazione successiva, quella di G. Cavalcanti e di Dante, nonché di altri pochi loro coetanei e amici con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] che se ne siano avuti: da un Leonardo Salviati a un Domenico Maria Manni e a un Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero latini, ma si consumavano gli spiriti a scrivere. Un Cavalca e un Passavanti tramutavano il latino bolso in un italiano ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] fermi propositi della famiglia), ma i corsi di Domenico Lazzarini cominciarono ad attrarlo più che le leggi, cioè della mia malinconia. Si mangia, si beve bene, si passeggia, si cavalca, si giuoca. Eccovi la nostra vita campestre. Il villaggio a me mi ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto moto (Dante); è sinon. di salire, al quale...
ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...