PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] . Pais completò la sua formazione scolastica a Lucca e, dal 1874 al 1878, frequentò a Firenze l’Istituto di studi superiori, dove ebbe maestri DomenicoComparetti, Pasquale Villari, Girolamo Vitelli. Si laureò l’11 luglio 1878, avendo come relatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] questo verso la differenza che il Croce faceva tra una prima generazione (Villari, De Leva, Bartolommeo Malfatti, DomenicoComparetti, Giuseppe De Blasiis e altri) e una seconda generazione (Carlo Cipolla, Arturo Graf, Ettore Pais, Amedeo Crivellucci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] carattere felicemente innovativo (basti pensare a quelle di Giosue Carducci a Bologna o di Alessandro D’Ancona e DomenicoComparetti a Pisa, tutti e tre venticinquenni, o alla rifondazione dell’Università napoletana per opera di Francesco De Sanctis ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , di fama internazionale, ammirato dal Mommsen, a Roma lavorò piuttosto da solo, e un insigne filologo, il romano DomenicoComparetti, sentendosi un po' soffocato dalla cultura accademica romana, contraria alle novità, nel 1859 era fuggito da Roma ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] 'accomiatarsi dalla cattedra, "di essere stato guidato nei miei studi da tre uomini che sono dei più chiari d'Italia: DomenicoComparetti, Alessandro D'Ancona, Pasquale Villari" (cfr. Ad A. C., Firenze 1911, pp. 11 s.).
Il metodo, invero, conforme al ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di letteratura italiana, Carducci, A. D’Ancona, A. Bartoli, D. Comparetti, F. D’Ovidio, P. Rajna. Anche essi obbediscono, come dice con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato ...
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