Architetto e intagliatore in legno (Cortona 147o circa - Parigi 1549), attivo in Francia dal 1495. Difficilmente classificabile la sua produzione, anche se ampiamente documentata per architetture effimere [...] e modelli in legno, per lavori ai castelli di Blois e di Chambord (1510-31). Nel 1532 intraprese la costruzione dell'Hôtel-de-Ville di Parigi (distrutto) ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] incompiuto da Lorenzo di Puccio, per la Compagnia di S. Marco delle Laudi, che si adunava in S. Francesco a Cortona. In per una riflessione sull'arte di Domenico. I lineamenti generali della composizione derivano da Filippo Lippi; D. rivela poi ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] Gian Lorenzo Bernini e Pietro daCortona. La sua architettura è caratterizzata da soluzioni spaziali raffinate e dalla architettonico.
Figlio d'arte
Figlio dell'architetto Giovanni Domenico Castelli, Francesco Borromini nacque nel 1599 a Bissone, ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Graziosa. Figli di Pietro furono, oltre a G., Domenico e Francesco, Geronima, Laura e Silvia. La famiglia da Castiglioni, il discepolo di L. Signorelli Tommaso Bernabei daCortona (il Papacello), Benedetto Pagni da Pescia e il biturgense Giovanni da ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] culmina nella realizzazione della grande galleria di Pietro daCortona, dove l'artista rievocò in un celebre una commissione di cardinali, nella quale inserì il fedele datario Domenico Cecchini, ma non i teologi Vincenzo Maculano e Giovanni de ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] invetriata ma con ali lignee scolpite da Giovanni di Domenicoda Gaiole, come ornamento di un perduto II, pp. 246 s.; G. Cantelli, in Arte in Valdichiana (catal.), Cortona 1970, p. 81; M. Lisner, Holzkruzifixe in Florenz und in der Toshana...,Múnchen ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e quella di S. Maria in via Lata, di Pietro daCortona, per il motivo conclusivo dell'arco inserito nel timpano che, di ammodernamenti, già intrapresi nel 1743 daDomenico Antonio Vaccaro e Gaetano Buonocore e poi da Giovanni Del Gaizo. Gli vanno ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] al teatro Formagliari. Infine nel 1673 ricompare il Giasone, e la compagnia di G. L. Carpiani con il sopranista Domenico Cecchi daCortonadà al Formagliari l'Antioco (17 aprile) insieme con l'Achille in Sciro del Legrenzi.
Mentre a Bergamo arriva l ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] I disegni dei B. furono preferiti a quelli di Pietro daCortona e di Carlo Rainaldi, ma, non vennero mai eseguiti, classicismo.
Tra i figli del B. si ricorda, oltre al più noto Domenico Stefano, Paolo Valentino, il quale, nato a Roma il 14 febbr. 1648 ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del Cristo de San Ginés) l'Annunciazione allora in S. Domenico Maggiore. Tuttavia, i dipinti realizzati dal G. per Venezia e dipinti dal G. alla maniera di Lanfranco e di Pietro daCortona.
Nei primi anni Settanta si devono porre le opere per ...
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