DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Landolfo Caiazza, amico di Zanobi da Strada, racconta gli effetti della peste (forse quella del 1383) in Firenze; in una, indirizzata a un frateDomenico dell'Ordine dei predicatori (non meglio individuato, ma nel quale si è voluto vedere Giovanni ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] i meriti nelle sue Memorie di famiglia. Crebbe "tra i fanciulli delFrate" (Ridolfi, p. 8), "allevato da piccolo santamente" (A avvocatura. Tornato in Emilia, riaccese la lotta contro Domenico Bretti, che persisteva nella sua condotta delittuosa. ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] stesura - delfrate olivetano Antonio da Barga, priore del convento di Monte Oliveto a Napoli. Anche questo scritto del F. è Camulio, Carlo Marsuppini, i cardinali Giorgio Fieschi e Domenico Capranica, e quindi Gian Giorgio Spinola, Federico da ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] 210-214, 217-219); alla compagnia di S. Domenico detta del Bechello indirizzò dodici sonetti spirituali (Firenze, Bibl. nazionale del Fiore, l'esordio del G. come autore teatrale con la farsa Il frate.
Nel prologo delFrate il G. espone le ragioni del ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] prestandosi anche a far da intermediario quando il frate si rivolse ad alcuni cardinali per la convocazione di un concilio straordinario.
Alla fine del dicembre 1497 a successore del B. fu nominato Domenico Bonsi, che raggiunse la sede appena un mese ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Alessandro VI perché liberasse il frate dalla scomunica. Ma della sua intensa partecipazione alle vicende savonaroliane offrono testimonianza diverse frasi dei protocolli del processo del Savonarola di fra' Domenico Bonvicini e fra' Silvestro Maruffi ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] ", e dalla 91 = 92 "Sopr'onne lengua amore" della silloge vulgata delfrate umbro. Riecheggiamenti di versi: Iacopone, 90, 128 = 89,160 "Spesso Bonaventura, che, già al tempo del Colombini, Domenico da Monticchiello aveva volgarizzata per la ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] sin dal primo soggiorno a Torino che non avesse «niente delfrate» (il nunzio Vincenzo Lauro, 14 giugno 1582, Arch. Segreto provinciali milanesi, che si aggiunsero a quelli del defunto vescovo Domenico Della Rovere (Decreti della prima sinodo… ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] nella sua vita avventurosa, come attesta il commosso ricordo di Domenico Ponzon nel Peregrino.
In questo periodo il C. dovrebbe il tentativo di Francesco Colonna. Del resto il Peregrino ci riporta all'opera delfrate veneziano anche per la lingua, in ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] e i tempi del Savonarola.
Nel 1860 il G. premise a un documento contenente l'Ufficio recitato in onore delfrate da coloro che lo , Giacinto nel 1855, i gemelli Paolo e Domenico nel 1856 (Domenico morì dopo due giorni), Giovacchino nel 1857 (morto ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....