Scultore (n. Siena 1362 circa - m. prima del 1453). Deve il soprannome alla sua opera più nota, gli stalli, con intagli e tarsie che illustrano gli articoli del Credo, del coro della cappella del Palazzo [...] -28). Diede i cartoni per due riquadri del pavimento del duomo ed eseguì le statue lignee, intensamente espressive, della Madonna e di s. Giovanni Evangelista (1415) in S. Pietro Ovile a Siena, e dell'Annunciazione nel museo diocesano di Montalcino. ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Fonte Gaia. Il 22 dicembre furono nominati tre commissari per verificare i lavori: fra loro, l'amico e valente scultore in legno DomenicodiNiccolòdeiCori. Il 22 genn. 1409 venne stipulato il contratto, con la definitiva allogazione per la somma ...
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GHEZZI, Domenico (Domenicodi Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] della chiesa del Refugio (S. Raimondo, Siena), la cui perfetta volumetria è debitrice della plastica diDomenicodiNiccolòdeiCori e di Francesco di Valdambrino. Nell'ottobre del 1434 l'Opera del duomo predisponeva, per 16 lire, l'acquisto del ...
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GIOVANNI diDomenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenicodi Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] palazzo pubblico, realizzato negli anni tra il 1415 e il 1428 dal grande legnaiolo intarsiatore DomenicodiNiccolòdeiCori, con l'ausilio di molti garzoni.
Le botteghe fiorentine non erano comunque da meno, in particolare quella facente riferimento ...
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FRANCESCO diDomenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio diDomenico detto [...] al 1395-96.
F. si formò dunque nell'ambiente senese caratterizzato da Mariano d'Agnolo Romanelli e dall'ancora giovane DomenicodiNiccolòdeiCori. La prima opera completamente radicata in questo ambiente e databile al 1395 dovrebbe essere la statua ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] per fargli riavere alcuni disegni dati a "Ghoro" (verosimilmente l'orafo Goro di ser Neroccio) e poi passati a DomenicodiNiccolò (DomenicodeiCori). La lettera attesta il proseguimento dei rapporti tra i due artisti e mostra come G. fungesse da ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] " nel dicembre del 1423, mentre il progetto veniva eseguito da DomenicodiNiccolò (DomenicodeiCori).
L'artista era chiamato a scolpire quattro rilievi raffiguranti gli Evangelisti, ma ebbe modo di realizzare solo il S. Marco e iniziare il S. Luca ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Pazzi.
A questo mutamento dei rapporti tra il F. dell'opera, per i tipi diNiccolòdi Lorenzo, poté essere compiuta al massimo occasione per scrivere a Domenico Benivieni l'Epistola de Venezia, per i tipi di Bernardino de' Cori e Simone da Lovere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di meditabonde ruminazioni, di dettagliatissime descrizioni, di paludate rievocazioni, di scientifiche dissertazioni. L'azione quasi s'affloscia sfilacciata, ché il D., non bastandogli il sermoneggiante commento deicoriDomenico a Roma Niccolò Erizzo ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] l'accompagnavano), e nella presunzione che egli fosse gia alla corte diNiccolò da Correggio prima e questi scendesse in Toscana al seguito di Ercole d'Este, capitano generale dei Fiorentini nella guerra (dall'agosto del 1478) seguita alla congiura ...
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