FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] ed il Po (ibid., pp. 58 s.), mentre la demolizione di un muro nuovo presso l'abside della chiesa di S. Domenico non sembra giustificare l'attribuzione al F. della costruzione della biblioteca di quel convento (Malaguzzi Valeri, 1899, p. 41; Filippini ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] la mano di C. nella Croce dipinta della chiesa di S. Domenico in Arezzo (d'accordo lo Hautecocur, 1931, il Lavagnino, 1936 Manfredino d'Alberto.
Fonti e Bibl.: Pistoia, Arch. comunale: C. Fioravanti, Vacchettone [1600 c.], ff. 38 ss.;F. Chigi, L' ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] (16811728), di Francesco Curradi, Cristofano Allori e Domenico Cresti detto il Passignano ebbe un inizio pittorico faticoso, p. 176; VIII, ibid. 1759, pp. 34, 43; J- M. Fioravanti, Mem. stor. della città di Pistoia, Lucca 1758, p. 62; Serie degli ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] e quella dei Continenti.
Nel 1814 il G. lavorò per Domenico Manzoni a Forlì; appartiene a quell'anno anche un foglio IX (1977), 30-31, pp. 175-186; A.M. Fioravanti Baraldi, Aggiunte a F. Migliara: gli affreschi ottocenteschi di palazzo Bevilacqua ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] Magazine, CXLI (1999), pp. 460 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIX, pp. 353 s. Per Domenico si veda inoltre: L. Fioravanti, Dellospecchio di scientia universale, Venetia 1572, c. 48r; M. Morresi, Jacopo Sansovino, Milano 2000, p. 263. ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] aveva ottenuto la restituzione della dote dagli eredi di Domenico per sposarsi nuovamente (Cittadella, 1868, II, p. 64-76; A.M. Fioravanti Baraldi, Arte e Riforma cattolica a Ferrara nel primo Cinquecento, in A.M. Fioravanti Baraldi - B. Giovannucci ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] . 22); nel palazzo Bentivoglio (appartamento verso la piazza di S. Domenico, affreschi in parte dispersi), e, tra il 1689-1690, in , XI I (1984), pp. 105-109; A. M. Fioravanti Baraldi, Arte bolognese e arte ferrarese a confronto. Gli affreschi di ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] statue (di cui due disperse), raffiguranti i santi Alano, Raimondo, Usanna, Agnese e Lucia, eseguite per la chiesa di S. Domenico a Recanati, e la Madonna col Bambino (Bologna, portici di S. Luca), per il marchese Francesco Monti nel 1716. Nel 1717 ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] per la famiglia Pallavicini presso la scomparsa chiesa di S. Domenico (Malaguzzi Valeri).
Ancora come lapicida nel 1491 il G. fornì e a ipotetici rapporti con il Filarete, A. Fioravanti e Bramante), per quanto l'evidente ascesa professionale dovette ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] d'Accursio (1661), in cui il C. riesce ad accordare un poderoso prospetto a tre ordini con il contesto quattrocentesco del Fioravanti, rivelando un debito spiccato verso il Tibaldi e il Triachini (e forse lo stesso Serlio). Di ben maggiore portata l ...
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centrocampistico
agg. Nel gioco del calcio, da centrocampista; proprio di chi gioca nella zona mediana del campo. ◆ Meglio parlare dell’avventura centrocampistica [di Roberto Mancini] accanto a [Matías Jesús] Almeyda o [Dejan] Stankovic. (Fabio...