LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] dell'altare del Crocifisso, mentre suo fratello Alderano finanziò quello dedicato al Rosario, entrambi disegnati dall'architetto DomenicoMartinelli. Seguendo una moda assai diffusa a Roma, il cardinale decise di porre nell'edicola del suo altare ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] 'attico del palazzo di città nella Bankgasse, un edificio che il principe aveva fatto costruire su progetto di DomenicoMartinelli sul sito dove sorgeva un palazzo incompiuto del conte Dominik Andreas Kaunitz, progettato da Enrico Zuccalli.
È questa ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] Ead., A. P. (um 1620/21-1701) Ein Barockarchitekt in Franken, München-Zürich 1985 (con bibl. precedente); H. Lorenz, DomenicoMartinelli und die österreichische Barockarchitektur, Wien 1991, pp. 63, 211, 293; L. Longo-Endres, P., A., in Neue Deutsche ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] oggetto di commenti da parte di scrittori contemporanei, primi tra tutti quelli di Cristoforo Ivanovich (1681) e DomenicoMartinelli (1684), che puntò l’indice sullo straordinario virtuosismo tecnico della finta libreria, definita «di così bell ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] a Foligno, nascendo là suo figlio Zeno. Per competere con la forte concorrenza organaria umbra (Morettini e Martinelli), Domenico - pur sempre nel solco della tradizione familiare - adeguò gli schemi costruttivi e fonici degli strumenti ai gusti ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ornonimi più o meno contemporanei, come ser Domenico Bandini e ser Domenico da Prato - fu immatricolato nell'arte dei . anast. con appendice di aggiornamento a cura di B. Martinelli, Roma 1978).
Fonti e Bibl.: La documentazione sulle molteplici ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] con una certa Laura di Possagno, ebbe una delusione amorosa da Domenica Volpato ("una che è una bellezza": Quaderni, 1959, p. W. Pinardi, Due ignorate sculture del C. a Milano, in La Martinella, XVI (1962), pp. 319-321; C. Pietrangeli, Storia di un ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] .
Tra i figli del B. si ricorda, oltre al più noto Domenico Stefano, Paolo Valentino, il quale, nato a Roma il 14 febbr and of Michelangelo, in Marsyas, V(1947-49), pp. 39-62; V. Martinelli, Le pitture del B., in Commentari, I(1950), pp. 95-104; L. ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] entrò nello studio di avvocato del suocero Domenico d’Amico. Tramite Vidmar Cesarini Sforza, di G. Carbone, Venezia 1996, ad ind.; G. Gozzini - R. Martinelli, Storia del Partito comunista italiano, VII, Dall’attentato a Togliatti all’VIII Congresso ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] de San Ginés) l'Annunciazione allora in S. Domenico Maggiore. Tuttavia, i dipinti realizzati dal G. per bellezze della città di Firenze, Firenze 1677, pp. 164-167, 402; D. Martinelli, Il ritratto di Venezia, Venezia 1684, p. 74; F.S. Baldinucci, ...
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