DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] La prostituzione in Napoli nei secoli XV, XVI, XVII, ibid. 1899; Vincenzo Gemito, La vita, l'opera, ibid. 1905; DomenicoMorelli, pittore, Roma-Torino 1905 (datato 1901); Napoli: figure e paesi, Napoli 1909; Luci ed ombre napoletane, ibid. 194; Sette ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] la scelta cristiana. Anche di fronte al fascismo la sua fu una posizione di isolamento. Se, infatti, in DomenicoMorelli (Napoli 1927) scrisse finalizzando le sue impressioni alle idee di razza e se aveva accettato alcune mitologie fasciste ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] primi di aprile. Nella città lombarda fu anche ospite di Domenico Sauli, ai cui figli si dette a insegnare retorica e di T. Landoni, I, 1, Bologna 1873, pp. 36-48; G. Morelli, Bibliotheca manuscripta graecaet latina, I, Bassani 1802, pp. 461 s., 477; ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ), anche dall'importante cod. Strozziano 33, già appartenuto al cardinale Domenico Capranica (cfr. Biblioth. Leopold. Laur.,II, pp. 335 ss insigni quali un Paciaudi, un Audiffredi, un Morelli, rappresenta la summa della biblioteconomia settecentesca. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] righe e ragionamenti" e addirittura rampognata, nel '700. da Domenico Maria Manni - che imputa al C. sia il testo 195; Cod. ... volgari della Bibl. Naniana..., a cura di I. Morelli, Venetiis 1776, p. 140; La libreria ... Pinelli..., a cura dello ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] aveva pubblicato a Roma Lo specchio di croce del p. Domenico Cavalca...; videro quindi la luce il Fior di virtù..., Roma . 65-98); Lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, I, Roma 1955, pp. 56, 277; II, ibid. 1965, p. 519; ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] il Gioberti, perché intinto di hegelismo ereticale il p. Domenico Mazzoni, nominasse il C. alla "cattedra di storia della e i libri del padre Bonafede, mentre, col tramite del Morelli, s'informava in Germania su quanto, dopo Schleiermacher, si fosse ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] comprensione, come testimonia la lettera scritta a Domenico Venier in occasione della morte del grande de' volgarizzatori, IV, 2, Milano 1767, pp. 290, 445; 1. Morelli, Codices manuscripti latini bibliothecae Nanianae,Venetiis 1776, pp. 4, 31, 32, ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] nullaosta del governo toscano, partì alla volta di Varsavia. A Venezia si fermò a salutare l'amico I. Morelli, bibliotecario della Marciana, che lo munì di una commendatizia per lo stessa Sierakowski (altre lettere di raccomandazione recava ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] -228; E. Mozzoni, Il Piovano A., in La Gazzetta della domenica, 13 giugno 1880, p. 2; Succhiellino [P. Fanfani] - scritti minori di folklore, Torino 1960, pp. 523-530; C. Segre, Morelli, le "Facezie" del Piovano Arlotto e Masuccio, in Lingua, stile e ...
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