(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] ; gli scultori Lorenzo Bartolini, Augusto Rivalta, Domenico Trentacoste; l'incisore Raffaello Morghen, e, come , lo scultore T. Angelini, i pittori C. Angelini, G. Mancinelli, D. Morelli, R. Postiglione, P. Vetri, e l'incisore R. Morghen. L'istituto, ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] '48 di Amor di Patria (Torino 1856), a Domenico Santoro (Milano 1888), e alcuni timidi tentativi di e, appositamente tradotta, anche all'estero, con interpreti di grido, come A. Morelli, A. Zerri, G. Colloud, E. Novelli. La commedia, che ebbe a ...
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BASSI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) nel 1834 da una famiglia di comici. Il padre, Valentino, che aveva sposato l'attrice Adelaide Pasquali, si era conquistato una buona fama di [...] , avendo a compagni i migliori esponenti del teatro italiano del tempo da T. Salvini a F. Sadovsky ad A. Majeroni. Passò indi con A. Morelli dal 1867 al 1872, con L. Bellotti-Bon fino al 1876, dal 1877 al 1882 con G. Pietriboni e dal 1883 al 1885 con ...
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ZAGO, Emilio
Domenico Varagnolo
Attore dialettale veneziano. Nato il 12 marzo 1852 a Venezia, non fu un "figlio d'arte" ma, per precoce istintiva disposizione, un predestinato alla scena. Lasciati presto [...] , a causa della sua troppo bassa e tozza statura, un tentativo di regolare ingresso nella compagnia di Alemanno Morelli, si scritturò (1871) nella compagnia semizingaresca di Francesco Zocchi, a venti lire al mese. Per cinque anni pellegrinò ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] 1925, dopo la morte del figlio Icadio, poi lo stesso Domenico.
Domenico e Antonietta, seconda il repertorio e le necessità, portarono i di G. Testori, regia di L. Visconti (compagnia Morelli-Stoppa, Roma, teatro Eliseo, dicembre 1960), testo dei più ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] Il fine dicitore, episodio di Gran varietà (1954) di Domenico Paolella, in cui cesellò con raffinatezza il ritratto di e Fascicolo nero; da Lia Curci in Una di quelle; da Rina Morelli in La Maja desnuda; da Clara Bindi nel ‘mélo’ Napoli è sempre ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] stesso anno a Venezia fu Arlecchino nel Bugiardo di Goldoni e Mercuzio nel Romeo e Giulietta. Nel 1939 formò compagnia con R. Morelli e nel 1940 con L. Carli: alternò testi di impegno quali il Kean di Dumas, Il cadavere vivente, Questa sera si recita ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] uno spazio, malgrado la concorrenza di grandi compagnie primarie, come quelle di Luigi Bellotti-Bon e di Alamanno Morelli, che detenevano il monopolio delle novità, e nonostante gli insuccessi di alcune commedie esordienti. Pietriboni non esitò a ...
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