Doge di Venezia (m. 1156). Fatta buona prova politica e militare, successe al doge Pietro Polani (1148), del quale, nei primi anni, continuò la politica antinormanna e filobizantina, cooperando all'espugnazione di Corfù. Poi, volendo assicurare a Venezia il controllo dell'Adriatico, abbandonò l'alleanza bizantina e concluse con i Normanni una pace in cui si riconoscevano i diritti veneziani sul golfo. ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] e con quello di Urbino Giovan Iacopo Leonardi, con Giovangiorgio Trissino, Pietro Aretino, Marcantonio Morosini, Daniele Barbaro, Federico Badoer, Domenico Venier – nel palazzo veneziano della moglie di Guidubaldo II Della Rovere Giulia da Varano ...
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MOROSINI, Domenico
Claudio Finzi
– Nacque a Venezia nel dicembre 1417 da Pietro di Domenico e da Bianca Dolfin di Nicolò. La famiglia apparteneva alla stirpe dei Morosini dalla Tressa, ramo di S. Maria [...] , a cura di U. Tucci, Roma 1974); M. Sanuto, I Diarii, I-VIII, Venezia 1879-1903, ad indices; C. Finzi, Introduzione, in D. Morosini, De bene instituta re publica, a cura di C. Finzi, Milano 1969, pp. 1-70; M. Reeves, The influence of prophecy in the ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di DomenicoMorosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] Contarini di Marco Contarini – dalla quale ebbe Alvise (1677-1739, che sarebbe stato senatore), Domenico, Elisabetta ed Elena – dal marzo 1684 al luglio 1685 Morosini fu, come già il nonno e lo zio paterni, podestà di Chioggia.
Chioggia era animata ...
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MOROSINI, Giovanni
Marco Stoffella
– Scarne sono le informazioni che si riferiscono a questo personaggio, esponente di spicco di un vasto gruppo parentale in forte ascesa politica nella Venezia della [...] a coltura.
La fondazione di S. Giorgio Maggiore non pose fine ai conflitti interni; Giovanni Diacono narra della morte di DomenicoMorosini per opera dei Coloprini, costretti questi ultimi a riparare a Verona sotto la protezione di Ottone II. Diretta ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] coll. 27 ss.
73. A.S.V., Senato Secreta, Relazioni, b. 61, c. 29. 74. Ibid., b. 73, c. 42.
75. Gaetano Cozzi, DomenicoMorosini e il "De bene instituta re publica", "Studi Veneziani", 12, 1970, p. 424 (pp. 405-458).
76. A.S.V., Senato Mar, reg. 19, c ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Francia e Spagna, si dedicò a lungo al commercio in Levante (31); o addirittura ancora più tardi, come per DomenicoMorosini, uno dei patrizi più influenti dell'ultimo quarto del Quattrocento, che entrò stabilmente nella politica attiva a 55 anni (32 ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] , ma anche i monasteri non disdegnano il prestito su interesse, in particolare San Giorgio, che per aver prestato a DomenicoMorosini 600 lire a quindici giorni nell'aprile del 1081 divenne proprietario della Vigna Murata con i suoi muri di pietra ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] 225 ss., 243, 309, 316, 319, 331, 334; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano…, Firenze 1970, p. 423; G. Cozzi, DomenicoMorosini e il "De bene instituta re publica", in Studi veneziani, XII (1970), pp. 413 s., 416; R. Paci, La "scala" di ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] preparazione scientifica, gli offrì anche l'occasione di entrare in amicizia con figure di primo piano come DomenicoMorosini e Giovanni della Casa; Ludovico Beccadelli e Bernardo Navagero furono suoi condiscepoli presso il Lampridio; ebbe infine ...
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