Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dell’afflusso crescente, pressoché continuo nel corso dell’anno di turisti e pellegrini (con un incremento degli arrivi, +27,1% e delle presenze e altri palazzi costruiscono i cardinali Domenico Capranica, Domenico della Rovere, Giuliano della Rovere, ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e agli scopi dell’o.: per es., terz’o. di s. Domenico, terz’o. di s. Francesco ecc.). Gli o. religiosi si da voti religiosi, si ripromettevano di provvedere ai malati, ai pellegrini, ai feriti delle spedizioni in Terrasanta. Sull’esempio dell’O. ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] sorsero varie costruzioni minori, ospedali, ospizi per i pellegrini, scholae di comunità straniere (Sassoni, Longobardi, Franchi il bibliotecario. Le sale furono affrescate da David e Domenico del Ghirlandaio e da Melozzo da Forlì. Dell’arredamento ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] con destinazione a nuovo uso hanno riguardato S. Domenico e S. Filippo a L'Aquila, ora rispettivamente cripta, 1964-66). Atessa: S. Maria di Cripta. Bominaco: S. Pellegrino. S. Angelo d'Ocre: convento, borgo fortificato. Fontecchio: S. Pio, ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] l'ampliamento dello scavo al di sotto della chiesa di s. Domenico, dove sono state riconosciute le massicce fondazioni in blocchi di un tempio col successivo inserimento in stile del portico dei Pellegrini, e il restauro del Castello svevo che si ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] ospedale gestito dai Cavalieri di s. Giovanni (centro di raccolta dei pellegrini in transito da e per la Terrasanta), la chiesa di S Mus. di S. Agostino) proveniente dalla chiesa di S. Domenico. Più debole e pacato il Maestro degli angeli Fieschi, che ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] era rifugiata nel territorio lagunare sia costiero sia insulare (Pellegrini, in La Venetia, 1988). La proposta di Dorigo è già agli inizi del 15° secolo.
Secc. 11° e 12°
Domenico Contarini, il doge che ricostruì, a partire dal 1063, la basilica di ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] tronco finale della via Francigena, la strada che conduceva i pellegrini dalla Gallia a Roma. A N-E la Salaria, cui ; Bolsena, S. Cristina; Rieti, duomo, S. Agostino e S. Domenico; Filacciano, S. Egidio; Amaseno, S. Maria di Auricola; Priverno, ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] duplice funzione: consentire la libera circolazione dei pellegrini e garantire la quiete necessaria alla celebrazione degli . Infine una cappella funeraria, fatta erigere nel 1341 da Domenico Grima, già monaco del convento e poi vescovo di Pamiers ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] a Bologna nel 1626. Fu sepolto nella chiesa di S.Domenico con un epitaffio.
Il D. scrisse e pubblicò numerose opere dal D. e completata dopo la sua morte dall'erudito bolognese Matteo Pellegrini; l'opera fu ristampata nel 1829 a cura di D. Irving.
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...