LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] per es. le catacombe nel territorio di Anagni, di Colle San Quirico presso Paliano, di S. Vittoria a Monteleone Sabino, di ad Bolsena, S. Cristina; Rieti, duomo, S. Agostino e S. Domenico; Filacciano, S. Egidio; Amaseno, S. Maria di Auricola; Priverno ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Antiqua, dove nel pannello di Teodoto con i ss. Quirico e Giulitta si trova anche un riscontro formale alla posa marmorea murata nella parete meridionale, il venerdì precedente la domenica delle Palme del 1246 viene consacrata da Rinaldo, vescovo ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] ai tratti sopravvissuti nella chiesa di S. Crisogono, Ss. Quirico e Giulitta, S. Stefano Rotondo, S. Saba, S. del Popolo, Roma 1976; V. Martinelli, Su una statuetta di San Domenico a Roma, opera giovanile di Arnolfo, in Scritti di storia dell'arte ...
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afrottimista
s. m. e f. Chi è ottimista nei confronti delle capacità di sviluppo del continente africano. ◆ Ma è vera pace quella dell’Angola dove ogni giorno si muore per le mine, con una guerra subdola e eterna che non conosce firme trattati...
giocattolesco
agg. (iron.) Dell’industria che produce giocattoli; che diverte con semplicità, come un giocattolo. ◆ «Nooo, questa è Barbie Innamorata, me l’ha regalata Marianna; vedi, quando premi un bottone gli batte il cuore e diventa rossa»....