BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] e ibid., III, ibid. 1755, pp. 331-334. In un'epistola a M. A. Caldani critica tre dissertazioni di DomenicoVandelli iunior (nipote del suo vecchio avversario), in Excerptum totius Italicae... pro anno MDCCLIX, I, Bernae [1759], pp. 215-218. Comunica ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] , b. 180), per una piena valorizzazione produttiva del territorio, già avviato con le esplorazioni naturalistiche di DomenicoVandelli e dello stesso Spallanzani (quest’ultimo, ingiustamente accusato da Gregorio Fontana e altri di avere sottratto ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] in quegli anni da alcuni studiosi quali il p. Gabriello Maria Guastuzzi, il p. Giovanni Angelo Serra, DomenicoVandelli, Giovanni Bianchi, Pietro Borghesi (cfr. A. Pecci, Note storico-bibliografiche intorno al fiume Rubicone,in Il Bibliofilo ...
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GUATTERI, Giovanni Battista
Antonello Pizzaleo
Nacque a Castelnovo di Sotto, presso Reggio nell'Emilia, il 29 ag. 1739 da Domenico e Anna Soncini, di famiglia modestissima. Compiuti i primi studi nelle [...] di anatomia Michele Girardi, proveniente dallo studio di Padova, il quale […] appoggiava per la Botanica la candidatura del padovano DomenicoVandelli. Il Guatteri, mercè […] l'alta protezione di cui godeva, vinse la partita" (Lanzoni, 1935, pp. 9 s ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] a Modena, ove studiò con valenti maestri, tra cui Girolamo Tagliazucchi, ed ebbe modo di stringere amicizia con DomenicoVandelli, Giuseppe Orsi e Ludovico Antonio Muratori. A quest'ultimo il B. rimase sempre particolarmente legato anche dopo il ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] importanti opere cartografiche, come la carta degli Stati del serenissimo signor duca diModena in Italia... di DomenicoVandelli (1746).
Molte incisioni sono datate e consentono di seguire esattamente il progressivo svolgersi dell'attività incisoria ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] veste; ma da paladino della Chiesa come s. Francesco e s. Domenico, non da eversore come Lutero. L'A. non ebbe la mentalità usciti a tutt'oggi Il Convivio, a cura di G. Busnelli e G. Vandelli, Firenze 1934-37, 2 voll., 2 edizione, ibid. 1954; il De ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] D'Ovidio, E. Moore, E. G. Parodi, F. Torraca e G. Vandelli. Il desiderio del C. di un nuovo aggiornamento venne realizzato, dopo la sua Pesaro nella Repubblica Cisalpina (estratti dal diario di Domenico Bonamini, 1796-1799), Pesaro 1891; 2 ediz ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] ), ristampata a Parma nel 1843 e studiata poi dal Rajna e dal Vandelli.
Il B. morì a Modena il 9 marzo 1574. Nelle mani del in collaborazione col Castelvetro (sul testo messo a disposizione da Domenico Venier), e passata nella bibl. padovana di G. V. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] promotore, benché assente, alla laurea in medicina di Domenico Dalla Chiesa da Venezia. Dal 1379 fino alla 143, e pubblicati dal Gloria e. con qualche discrepanza, da D. Vandelli, Tractatus de thermis agri Patavini, Patavii 1761, p. 59. Sopravvive ...
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