JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] avviato alla carriera artistica da un cugino, Luigi Jappelli, pittore di teatro e decoratore, attivo in Veneto e quindi in Spagna. Nel 1798, orfano di padre e sotto la protezione dello zio Filippo, potente ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] estate del 1845, poté allestire la prima opera al teatro Nuovo di Napoli, Il carceriere del 1793 su libretto del poeta DomenicoBolognese. La facile se non originale vena melodica fece ottenere al D. un certo seguito di pubblico così che sempre dallo ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] intorno alla sacra immagine. Di questo trono abbiamo una descrizione, interessante perché contemporanea all'esecuzione dell'opera: il bologneseDomenico Laffi (1673, pp. 434 s.) nel suo diario di viaggio attraverso Francia e Spagna scrive, alla data ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] del libro anche nella più tarda 'vera icona' della chiesa di S. Domenico Maggiore a Napoli del 1280-1290 ca. (Bologna, 1969, pp. 58 anzi li precedettero sul piano figurativo. Il ciclo bolognese avalla autorevolmente un episodio, quello della Visione ...
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DOMENICO di Cristoforo
Silvia D'Argenio
Pittore attivo a Siena nel corso dei secolo XV, era figlio di un maestro Cristoforo, anch'egli pittore, identificato dallo Zani (1823) con Cristoforino di Francesco [...] Künstlerlexikon, XXVII, p. 244 S. V. Ponsi, Girolamo di Domenico de').
Non ci è nota la formazione artistica del pittore dei Siena, in collaborazione con Agostino di Marsilio, pittore bolognese attivo in quegli anni nella città per commissioni di ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] si affidarono a Niccolò Pisano le sculture della tomba di S. Domenico. Solo verso la fine del secolo si ebbero evidenti segni , di dignità e di splendore, che fu detto il Rinascimento bolognese. Nel 1447 Sante stabilì con il papa Niccolò V i capitoli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato degli incisori del 16° secolo. In Emilia, dove operava il bolognese F. Francia e dove emergeva il ferrarese Dossi, prorompe l’arte ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Tibaldi detto il Pellegrini, lombardo di origine e bolognese d'adozione. All'Alessi si deve la facciata 1710-1762), lirico di sana e alta morale e di vena gioconda; Domenico Balestrieri (1714-1780), scrittore facile in verso e in prosa meneghina, ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] San Gottardo in Mailand, ivi, pp. 367-392; F. Bonatti, M. Ratti, Sarzana, Genova 1991; M. Medica, Un San Domenico per l'altare bolognese di Giovanni di Balduccio, Bollettino dei musei civici d'arte antica 1, 1991, pp. 11-20; A. Moskovitz, Giovanni di ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] Gall. Sabauda di Torino (già nella chiesa di S. Domenico a Rivoli); nel 1374 la tavoletta con la Madonna adorata da de Excurciones 51, 1947, pp. 79-88; R. Longhi, La mostra del Trecento bolognese, Paragone 1, 1950, 5, pp. 5-44; G. Vigni, Pittura del ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...