Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] primi lavori del chimico Bartolomeo Bizio, o degli studi di Domenico e Antonio Galvani; ma è soprattutto il caso di Luigi di Venezia, con alcune riflessioni sopra di essi umiliate a S.E. barone di Mailath), databile 1801, è in A.S.V., Governo generale ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] frequente anche nell’uso letterario, per es. in Curzio Malaparte e Domenico Rea:
C. Malaparte (toscano di Prato) 1950 La pelle: (siciliano di Comiso, RG) 1988 Le menzogne della notte: “[Il barone] Si fece alla finestra, fiutò l’aria di fuori con nari ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] a Giacomo Boni; da Pompeo Molmenti a Domenico Morelli) si può verificare insieme una cura attenta carri e sovraccarichi di merci, le inquietudini visionarie di Frederick Rolfe-Baron Corvo impegnato nella stesura del suo The Desire and Pursuit of ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] in esame le scoperte effettuate col cannocchiale da Robert Hooke, Gian Domenico Cassini e Christiaan Huygens, mentre Henry Newman segnalò l'opera di de Lom d'Arce, più noto come terzo barone di Lahontan.
La storia naturale nelle missioni
Mentre ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] gruppo di biografie pontificie che il Muratori, sulla fede del Baronio, attribuì al domenicano Niccolò Roselli cardinale di Aragona, vissuto al . La bibliografia più completa per i rapporti tra G., Domenico e i Domenicani si trova oggi nel libro di L. ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] terreni incolti. Ne (ci) tenìano sotto torchio loro, i baronali (baroni) che dovevi pregare per fare una giornata (p. 422).
In impegnata in questa operazione solo una volta a settimana (esclusa la domenica) e non più tutte le sere. Entro le 20.15, ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] altresì quella specifica figura di tecnocrate che è il banchiere o, meglio, il bancocrate, per dirla con il barone siciliano Giuseppe Corvaja. Seguace di Saint-Simon, attivo nella prima metà dell'Ottocento, Corvaja dedica alla ‛bancocrazia' due ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] Johannes Hevelius, di John Flamsteed e di Gian Domenico Cassini disdegneranno la ballestriglia e giudicheranno inattendibili le stesso Bürgi a Praga nel 1600 su ordinazione del barone Hoffman. Quest'ultimo strumento, assieme a un quadrante azimutale ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] et des pays qui y sont ou furent annexes del barone Ferdinando Dal Pozzo, che era stato ministro dell’Interno nel Palazzo Carignano. Se si può capire la delusione di un Francesco Domenico Guerrazzi (il dittatore della Toscana nel 1848) di cui uscì ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di Montalto a L’Aja e in Belgio, il barone Romualdo Tecco a Madrid. L’appartenenza di questi personaggi alla modo di stringere già dei rapporti con il nuovo governo, come Domenico Bianchini, che era stato alla Legazione borbonica di Torino, e Cesare ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....