MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] 297-314; A. Tamaro, Fine del Settecento a Trieste. Lettere del barone P.A. Pittoni (1782-1801), in Archeografo triestino, s. 4, V storico-antiquaria di Giuseppe Domenico Della Bona, in La biblioteca privata di Giuseppe Domenico Della Bona (1790-1864 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’universo narrativo di Calvino è attraversato da una lucida tensione razionale, spesso [...] a vivere la guerra come un gioco; come scrive Domenico Scarpa “Calvino riesce dunque a trasformare in fiaba il dalla terra e dalle sue preoccupazioni. La sospensione aerea del barone può anche assurgere a contrassegnare lo stato di felicità, di ...
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TOLA, Pasquale
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, quintogenito di sei figli, il 30 novembre 1800 da Gavino Tola Sussarello, avvocato, e da Maria Teresa Tealdi.
La famiglia paterna poteva vantare [...] ritratti disegnati dal sardo Salvatore Sini e incisi dal torinese Domenico Festa. L’intera opera costò 16.008,57 lire. dedicato un’ampia rassegna critica (Storia moderna della Sardegna del barone Giuseppe Manno, in La Meteora, 30 settembre 1843, pp. ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] de Konneritz, gentiluomo che la scortò sposa a Dresda, e col barone di Lindenau, suo amministratore (Arch. Stato di Lucca, R. A. Ademollo, La sorella del duca di Lucca, in IlFanfulla della domenica, 18 maggio 1884; C. Sardi, Lucca e il suo ducato dal ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] Trasferitosi a Napoli, divenne istitutore dei figli del barone Michele Zezza di Zapponeta, Carolina e Michele iunior in latino, un'elegia a Pietro Cotugno, nipote di Domenico, i distici intitolati Mors, alcune canzonette italiane: due dedicate ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] cui facevano parte suoi fedeli amici come Tullo Massarani e Domenico Induno, gli affida il restauro di palazzo Marino.
Il la sua opera ebbe elogi da Charles Garnier, Charles Blanc e dal barone De Geymüller. Ma in patria i pareri erano divisi, e le ...
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NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] e di cavaliere della Corona di ferro, oltre che quello di barone del Regno. In quegli anni divenne anche amico intimo del viceré ma anche quelle dei detenuti bresciani, in particolare Domenico Zamboni di Passerano, del conte Cigola, di Silvio ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] Dina Manetti (1906), Guglielmo Dolfi (1911), Isolina Barone De Cesaris e Giovacchino Campolmi (1914), le tombe Piccioli il cenotafio di Donatello (1896, in collaborazione con l’architetto Domenico Guidotti; Firenze, chiesa di S. Lorenzo) e il busto ...
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TERRANOVA, Carlo Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
duca di. – Nacque nel 1521 a Castelvetrano (Trapani) da Giovanni Tagliavia (v. la voce Terranova, Giovanni Aragona Tagliavia, marchese di in questo Dizionario) [...] nel suo entourage molti dei suoi sodali – da Giovanni di Villaraut, barone di Prizzi, a Luigi Bologna – e di dar vita alla famosa proprie spoglie a Castelvetrano nel mausoleo di S. Domenico che negli anni della sua presidenza era stato adornato ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] – affrontato col sostegno di diversi mecenati, tra cui proprio il barone Vincenzo Palmeri – in Olanda e in Inghilterra, dove si era si era opposta alle riforme del viceré marchese Domenico Caracciolo, e aveva poi cautamente sostenuto quelle ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....