FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] 1864) della parrocchiale di Chiusaforte, in cui si firma "Gio: Domenico di Pietro Fabris di Osoppo", e i due stendardi della medesima (demolito nel 1910) e la cappella della villa del barone Pasquale Revoltella con episodi della Vita di s. Pasquale, ...
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NAURIZIO, Elia
Lorenza Liandru
NAURIZIO, Elia. – Nacque a Trento il 4 febbraio 1589 da Paolo, pittore appartenente a una famiglia originaria di Norimberga, e da Ursula di Schwaz (Trento, Arch. della [...] commissionato dalla famiglia Thun in occasione delle nozze del barone Giovanni Arbogasto (Colbacchini, 1996-98, pp. 93- 42, 55, 58, 80, 83, 122; N. Rasmo, Gli scultori Benedetti e Domenico Molin, Firenze 1943, pp. 88 s.; E. Egg - G. Amman, Die Kunst ...
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NARDUCCI, Enrico
Maria Giuseppina Cerri
– Nacque a Roma il 12 novembre 1832 da Domenico Antonio e da Enrichetta Fioroni.
Studente al Collegio Romano, nel 1848 fu cadetto di fanteria del Governo provvisorio; [...] ad ind.; A. Petrucci, Cultura e erudizione a Roma tra 1860 e 1880, in Il Veltro, 14 (1970), pp. 471-482; G. Barone - A. Petrucci, Primo: non leggere …, Milano 1976; F. Barberi, E. N.: una dedica e una prefazione (1954), in Id., Biblioteche in Italia ...
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TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] studentesco, si aggregò alla spedizione assieme al fratello Domenico. Nonostante i tentativi di intercessione del padre guidato da Ricasoli, Toscanelli fu incaricato dallo stesso barone, nonché ministro degli Interni, di organizzare la guardia ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] infatti da F. Rocci, mentre Giovan Ludovico (dal 1699 barone di San Marzanotto), ascritto alla seconda classe, fu tra terre del suo mandamento". Anche un altro figlio del G., Francesco Domenico, divenne, il 24 ott. 1690, mastro auditore nella Camera ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] quelli di personaggi delle famiglie Gavazzi e Greppi, del barone Cozzi e del canonico Chiodi. Benedetto eseguì, inoltre, rilievo di due angeli che reggono il ritratto di s. Domenico, distrutte durante i bombardamenti del 1942-44.
Dai documenti ...
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METALLO, Grammazio (
Grammatico)
Arnaldo Morelli
– Nacque a Bisaccia (presso Avellino) nel 1540 circa da Felice; si ignora il nome della madre. L’anno di nascita si desume dal ritratto posto nella riedizione [...] Lombardi, Vallata e Bisaccia, e di essere stato «molti anni col barone de la Cedogna», poi con il «marchese di Licito», e a Roma villanelle a tre voci (Venezia, G. Vincenti, 1590) di Domenico Montenegro, che le inserì come omaggio al «sig. Metallo ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] di 60 biolche, donato nel 1762 con una casa al nipote Domenico. Questi fu nominato quattro anni più tardi unico erede dal padre del duomo, per volere del podestà di Parma il barone Lucio Bolla, e della commissione amministrativa degli Ospizi civili, ...
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TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] di Roma: La frontiera, per la regia di Mario Landi e scene di Domenico Purificato. Il dramma, edito sul mensile Teatro (n. 10, 1946), si avvalse coevo Divorzio all’italiana di Germi, nel sudicio barone Rizieri, ridotto in miseria, un dente annerito a ...
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MARIA CRISTINA di Savoia, regina delle Due Sicilie
Renata De Lorenzo
MARIA CRISTINA di Savoia, regina delle Due Sicilie. – Nacque a Cagliari il 14 nov. 1812 da Vittorio Emanuele I, re di Sardegna, e [...] ’idea di fondare presso il convento di S. Domenico Soriano un laboratorio di letti da dare alle famiglie , M.C. di S., regina delle Due Sicilie, Isola del Liri 1935; A. Barone, M.C. di S., regina di Napoli. Dai documenti raccolti nella mostra di S. ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....