GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] i genitori il 1° maggio 1575 nella chiesa di S. Domenico di Nizza. Secondo l'accordo, il "principal fine" del anni successivi.
Avviato alla carriera militare con il titolo di barone della Valle (con riferimento alla Valle di Massoins), alla morte ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] fondatori dell'Accademia Sampaolina a Torino) e Giovanni Domenico Giulio, ex gesuita, poi vicario generale dell'abbazia il D. si recò a Vienna, dove poté subito appoggiarsi al barone Joseph von Penkler, già discepolo dei gesuiti, e all'ex gesuita ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] tenersi pronto, con Guglielmo Peralta e con tutti gli altri baroni fedeli al re, per soccorrere gli Abbate e la s.; Documenti relativi all'epoca del Vespro tratti dai manoscritti di Domenico Schiavo della Biblioteca comunale di Palermo, a cura di I. ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] 1848, anno, in cui, assieme al padre ed ai fratelli Domenico e Gottifredo - volontari in Veneto - ricoprì un ruolo di anni dell'università - era legato al conte T. Ansidei e al barone N. Danzetta -, né è documentabile una sua partecipazione ai fatti ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] una loro cugina), Vincenzo Salvagnoli, Giuseppe Montanelli e Francesco Domenico Guerrazzi, dei quali si servirono come legali in varie il Galeotti e, in particolare, il Peruzzi. Il barone si lamentò dell'invio dei due emissari piemontesi, mostrando ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] Pinelli; Ibid., Museo centrale del Risorgimento, Fondo Domenico Farini; Arch. di Stato di Forlì, Fondo Alessandro e prefetti del Regno d’Italia, Roma 1978, ad indicem; G. Barone, Notabili e partiti a Caltanissetta da Crispi a Mussolini, in Economia e ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] 1889, p. 135). Nella chiesa di S. Domenico Maggiore a Napoli, nei pressi della quale era andato Codice diplomatico, Suppl. I, Napoli 1882, p. 108 n. 106; N. Barone, La ratio thesaurariorum della Cancelleria angioina, in Arch. stor. per le provincie ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] Roma, accompagnato da Carlo di Sangro e dall'inviato imperiale barone di Chassignet. Dopo una breve sosta a Cisterna, il . 1708 trovò solenne sepoltura nella chiesa di S. Domenico Maggiore. Le epigrafi funerarie furono dettate da Giambattista Vico ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] , sotto la guida del pedagogo Michelangelo Cicconi e, successivamente, presso la badia di Corropoli con l’abate Domenico Angeloni. Dal barone Alessio Tulli apprese le prime nozioni di storia, geografia e archeologia. A 21 anni risultava iscritto fra ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] resa, insieme con D. Manin e N. Tommaseo, Domenico fu incluso nella lista dei quaranta cittadini che il un altro, su appunti del F., uscirà nel 1904 a cura di E. Barone) non era la prima sua fatica. In precedenza, lavorando sulla Storia delle ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....