JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] : fra loro, l'amico e valente scultore in legno Domenico di Niccolò dei Cori. Il 22 genn. 1409 venne , London 1996, pp. 171-193, 265-269; M. Ferretti, Un nuovo monumento bolognese di J. della Quercia, in Arte a Bologna. Boll. dei Musei civici d'arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] dall’Aretino a Paolo Giovio, da Annibal Caro a Lodovico Domenichi – mentre l’artista viaggiava per l’Italia, trovando accoglienza ivi compresa la Vita di «Properzia de’ Rossi scultrice bolognese» – degli artisti della «bella maniera de’ tempi nostri ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] si trovano a Pisa: una Annunciata lignea, già in S. Domenico e ora nel Museo nazionale di S. Matteo, che porta nello massa muraria. Poiché Giotto, come si apprende dall'anonimo commentatore bolognese di Dante della fine del Trecento (v. Vasari, Vite, ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , la cui passata attribuzione a Lionello Spada o al Domenichino, Domenico Zampieri (Pérez Sánchez, 1965, p. 212) fa capire il rapporto essenziale con la pittura bolognese che qui sembra accentuarsi rispetto al dipinto di Salinas, riecheggia nella ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] ricordano il classicismo più limpido e antiquariale di area bolognese, di A. Carracci, dell'Albani e del S. Sebastiano curato da s. Irene per l'altare Baldinotti in S. Domenico a Pistoia, firmato e datato e tornato di recente nella sede originaria.
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Sacramento del duomo di S. Andrea, realizzato da Domenico di Andrea del Sarto, Giovanni di Battista del Mastro Aretino, 1552, 1997).
S’intreccia a queste vicende il secondo soggiorno bolognese (Vasari, 1568, III, p. 401; Malaguzzi Valeri, 1893). Tra ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] quella dei Continenti.
Nel 1814 il G. lavorò per Domenico Manzoni a Forlì; appartiene a quell'anno anche un , in Arte veneta, XXXII (1978), pp. 469-474; Id., L'itinerario bolognese di F. G., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, IX (1979 ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] leggibile nei cartigli che corredano il Ritratto di Giovanni Domenico Albani e quello della moglie Paola Calepio Albani (Milano a Venezia e quindi certamente frequentato al momento del soggiorno bolognese del 1717. Va in ogni caso precisato che l' ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] di ciborio altomedievale inserito nella tomba De' Foscherari in piazza S. Domenico a Bologna, ivi, pp. 222-227; A. Carile, Dal , pp. 7-23; P. Porta, Per la cultura carolingia nel Bolognese: la croce della pieve di Budrio, Atti Memorie Romagna, n.s., ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] le Pictorum aliquot celebrium Germaniae inferioris effigies di Domenico Lampsonio (1572), avvalorano l'importanza degli scritti in S. Maria delle Grazie e del momento romano e bolognese di Pellegrino Tibaldi.
Dei due Cristo in croce con la Madonna ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...