FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] sostenuto da una perfetta padronanza dei mezzi stilistici e prospettici, in parte dovuta alla sua formazione accademica e bolognese, capace di riscattare del tutto gli arbitri architettonici e le incongruenze storiche. Le incisioni che il Ruggi ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] diversi artigiani decoratori e artisti, tra cui quel Giovanni Domenico Silvino ricordato (De Conti) come allievo del Vicentini insieme con il G. durante il presunto soggiorno bolognese. Proprio la frequentazione di uno dei tanti cantieri itineranti ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] italiani del Settecento. Scuole piemontese, lombarda, genovese, bolognese, toscana, romana e napoletana, Treviso 1981, 342; S. Meloni Trkulja, Pittura del Settecento nel chiostro di S. Domenico, nel convento, nel museo, in La chiesa e il convento di ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] di seguirne la sorte.
Secondo il necrologio steso da Domenico Piò, segretario della Clementina (Atti..., III, cc n. 44; ms. B 873: [B. A. M. Carrati], Cittadini maschi di famiglie Bolognesi battezzati in S. Pietro..., VII (1797), c. 107; ms. B 93: [D. ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] rango di Pantheon Atestinum.
Sotto la direzione dell'architetto bolognese Gian Giacomo Monti un nutrito gruppo di plasticatori si il L. e i figli si contesero con i rivali Domenico Carloni e Andrea Baratta. Quest'ultimo, pur avendo approntato alcuni ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] come orafo nel 1456, si sposò con Piera di Domenico di Giovanni "prestaronzini" nel 1458 e s'emancipò dalla -London 1883, pp. 1-20; G. Milanesi, Commentano alla vita di Marcantonio Bolognese, in G. Vasari, Le opere, Firenze 1878-85, V, pp. 443 ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] dell'Inquisizione nel convento della chiesa di S. Domenico. Si ricordano inoltre i restauri compiuti sui perduti ms. B. 110: Id., Le pitture nelli palazzi e case di villa nel territorio bolognese..., cc. 2, 38; Ibid., ms. B. 30: Id., Le pitture nelle ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] Analogamente, influssi del Reni e del classicismo bolognese derivano in linea retta dall'insegnamento di all'ambiente di Clemente XIV. Due disegni, incisi l'uno da Domenico Cunego e l'altro da Filippo Sirletti, commemorano il primo una "speciale ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] gli stucchi nella cappella del Rosario in S. Domenico (il Gaudio, il Dolore e la Gloria), I figurinai istruiti di Bologna, in Kalos, II (1970), pp. 10 s.; Scultura bolognese inedita del Seicento e Settecento (catal.), a cura di P. Zauli - R. Zauli ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] nell'attigua chiesa, la cui ristrutturazione, intrapresa da Domenico Trifogli a partire dal 1720 (Gaddoni, 1927), era devozionale di stampo classicista, che caratterizza tanta pittura bolognese ed emiliana del Sei e del Settecento.
Il ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...