BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] i disegni a penna ed acquerello della cappella di S. Domenico nella chiesa omonima, il disegno dell'altare di S. Francesco di ritomo: colpito, secondo quanto il Bruce scrisse poi al bolognese conte Gerolamo Casali, da "une dysenterie que ne cedoit ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] in quel periodo a copiare dai maggiori esponenti del classicismo bolognese: Carracci e Guido Reni. Ben presto il C. tornò Bari, probabilmente dipinta nel 1733, anno in cui Giovan Domenico Arnoldi fece rimodernare la cappella. Il C. godette una grande ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] produzione artistica, emerge dai rapidi cenni degli eruditi bolognesi del Seicento e del Settecento. La fortuna che, nell'Ottocento, arride al complesso monumento scultoreo dell'arca di S. Domenico (Davia, Bonora, Berthier) coinvolge anche il C. per ...
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AZZI, Alberto di Stefano
F. Avril
Miniatore bolognese della seconda metà del sec. 14°, A. costituisce un caso particolare nella storia della miniatura bolognese del Trecento perché, malgrado il numero [...] è datato 1 dicembre 1402, quando vendeva a Domenico della Seta una casa nel borgo delle Torsaglie. ; G. Tomba, L'Archivio della Società dei notai, in Notariato medievale bolognese (Studi storici sul notariato italiano, 3), II, "Atti del Convegno, ...
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ODERISI da Gubbio
S. Maddalo
Miniatore attivo a Bologna nella seconda metà del sec. 13°, cui al momento non è possibile assegnare alcuna opera, nonostante che la critica si sia sforzata a lungo di ricostruirne [...] Guido Guinizzelli per la poesia, e per la miniatura tra Franco Bolognese e O., e definisce questi "l'onor d'Agobbio e l Dedalo 2, 1921, pp. 89-100; G. Castelfranco, I corali miniati di San Domenico di Gubbio, BArte, n. s., 7, 1928-1929, pp. 529-555; M ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] che, alla sua morte, fu venduto a un mercante bolognese. Di tale manoscritto, ascrivibile attorno al 1520, si erano tavola con la Madonna in trono con i ss. Pietro, Paolo, Domenico, Luca e Marco (1528: Faenza, Pinacoteca comunale). Nel maggio 1533 ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] hanno più tracce), una Madonna col Bambino e i ss. Francesco e Domenico sulla via nuova "vicino alla Cappa d'Oro" e una Madonna col al prototipo ormai diventato canonico della S. Cecilia bolognese di Raffaello.
L'altro artista della famiglia, già ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] . 99 s.; L. Santoro, Il palazzo reale di Portici, in Le ville vesuviane, a cura di R. Pane, Napoli 1959, p. 153; E. Riccomini, Scultura bolognese del 700, in Arte antica e moderna, 1963, p. 59; Id., Un busto di A. C., ibid., pp. 159 s.; Id., Mostra d ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] della chiesa dei Servi. da disegni di Domenico Fratta, la Maddalena in preghiera, da Lorenzo 900: Id., Li matrimoni, p. 361; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice, III, Roma 1769 (indici ragionati a cura di ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] debitore a Nicola Pisano: già nella tomba bolognese e tanto più nel pulpito di S. Roma 1941, pp. 139-146; C. Gnudi, Nicola, Arnolfo, Lapo. L'arca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1948, pp. 128-133; P. Cellini, Di Fra' Guglielmo e di Arnolfo ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...