ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] di trattare il fondo a tesserine d'oro, e dalla pittura bolognese dei primi del Cinquecento, il Longhi pensa che l'A. con la Madonna col Bambino in trono fra s. Giuseppe e s. Domenico che dà la regola a s. Francesco, nel quale il raffaellismo, ma ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] , Venezia 1840, p. 468; A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori ed artefici bolognesi, II, Bologna 1843, pp. 350-353; B.M. Ontini, La chiesa dei Ss. Domenico e Sisto in Monte Magnanapoli (continuazione e fine), in Memorie domenicane, LXVII (1950 ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] giovanile soggiorno bolognese né si sa quali studi vi compisse. Anche la sua attività di architetto è fu il completamento del palazzo comunale di Massalombarda, in cui già Domenico e Cosimo Morelli avevano lavorato (cfr. Matteucci-Lenzi, 1977, p ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] dove pare si sia dedicato soprattutto allo studio della grande pittura bolognese del '600, in particolare i Carracci e Guido Reni. maggiore). Nel 1803 venne chiamato a Macerata da padre Domenico Albacina per restaurare la chiesa di S. Croce, che ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] tinge vivissimamente dello stesso carattere svevo-bolognese-maiorchino delle miniature del codice I. di Calabria e altre icone meridionali, Messina 1992, pp. 147 s.; S. Romano, Domenico di Guzman, Santo, in Enc. dell'arte medievale, V, Roma 1994, p. ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] Clementina, 1758-80). Il piccolo dipinto raffigurante S. Domenico e S. Gaetano in atto di adorare Maria Vergine voce;Ibid., ms. B 131, IX: M. Oretti, Vita di M. C. pittore bolognese, ff. 466-470; C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1686], a cura ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] Uncini, prima alla romana galleria Appunto, poi alla galleria bolognese Il Cancello, a cura di E. Villa. Nel Italia. Il Novecento/2, 1945-1990, II, Milano 1993, p. 754; R. Diez, Domenico Gnoli e F. L.: anime inquiete, in Arte, 2004, n. 368, pp. 112- ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] Cena del fariseo nel convento di S. Domenico di Bologna, oggi distrutta.
Numerosi altri Zucchini, Mostra dei Settecento bolognese (catal.), Bologna 1935, p. 106; G. Zucchini, Paesaggi e rovine nella pittura bolognese del Settecento,Bologna 1947, ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] del soffitto dell'anticamera. È stata giustamente osservata l'ascendenza bolognese di queste figure, per le quali si è ipotizzato di , eretto nella seconda metà del Seicento dal conte Domenico Scotti di Sarmato, dovette essere ultimata entro il ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] 'appartamento della duchessa, su disegni approntati dal bolognese Andrea Seghizzi. Gli ornati furono conclusi dopo Barberini e dai Reti, Luca e i nipoti Leonardo e Domenico, incontrastati protagonisti della scultura sotto il ducato di Ranuccio I ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...