DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] di Guglielmo, di lacopo di Gherarduccio e di lacopo di Domenico. Inoltre il Livi individuò uno Iacopo "quondam Bonzanini", e natura stessa di quel commento a ricondurci all'ambiente universitario bolognese. A giudizio del Gualandi il D. non seguì la ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] luce che modella i corpi morbidamente, sulla falsariga della pittura romano-bolognese. Del Frate (p. 18) ha ipotizzato che anche la Madonna con Bambino tra i ss. Giuseppe e Domenico, conservata sull'altare della cappella Ricci, nella locale chiesa di ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] lo sostituì per tre anni, probabilmente tra il 1518 e il 1521, Domenico Loredan. Il 30 sett. 1520 fu fatto della zonta, l'8 Panfilo Monti dell'edizione veneziana delle opere dell'averroista bolognese Alessandro Achillini, e nel 1547, sempre a Venezia, ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] è fornito dalla Madonna che dona il rosario a s. Domenico e s. Caterina da Siena, eseguita nel 1722 dall . I dipinti, Reggio Emilia 1977, pp. 63 s., 70; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800..., Bologna 1977, pp. 99, 134, 137, 255 s; G. Bonsanti, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] di impianto laniniano, convive una seppur pacata magniloquenza bolognese di ascendenza carraccesca. Nella tela rappresentante S. e un riquadro con l'Incontro di s. Francesco con s. Domenico) eseguite nel 1619, lungo le pareti del chiostro di S. Maria ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] -161; A. Berselli, Movimenti Polit. a Bologna dal 1815 al 1859, ibid., V (1960), pt. I, pp. 252 s.; R. Fantini, Sacerdoti bolognesi liberali dal 1848all'Unità nazionale, ibid., pt. II, pp. 451-484; F. Manzotti, F. Borgatti, ibid., pt. III, pp. 35-73 ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] resta traccia in un dispaccio dell'ambasciatore veneziano Domenico Pisani che lo ricorda in data del 9 cura di J. Hergenröther, Friburgi Br. 1884-1891, nn. 8543, 8650; Diario bolognese di G. Nadi, a cura di C. Ricci e A. Bacchi Della Lega, ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] da Bergamo (ms.); Ibid., Libro dei Capitoli prov. ad annos;Domenico da Isnello, Il conv. della SS. Concez. dei Padri capp. Arti, Parma 1821, I, 6, p. 60; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi... nei secc. XV, XVI e XVII, Bologna 1885, pp. 32 ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] . 28a (Chartularium, XI, 1937, doc. CCII, p. 84); not.Domenico di Miserazzano, 7 ott. 1284, n. 57, c. LXXIII-411b; 1907, pp. 1004-1008; A. Erbach von Fürstenau, La miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò diGiacomo), in L'Arte, XIV (1911), ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] costruire a Chieri un filatoio con mulini da seta "alla bolognese". Ma nel 1673 egli sospese l'attività dopo aver perso del suo mandamento". Anche un altro figlio del G., Francesco Domenico, divenne, il 24 ott. 1690, mastro auditore nella Camera ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...