FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] lo sostituì per tre anni, probabilmente tra il 1518 e il 1521, Domenico Loredan. Il 30 sett. 1520 fu fatto della zonta, l'8 Panfilo Monti dell'edizione veneziana delle opere dell'averroista bolognese Alessandro Achillini, e nel 1547, sempre a Venezia, ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] Bologna il 30 ag. 1459 e fu sepolto in S. Domenico.
Zaccaria Enrichetti, notaio e umanista, che nell’ultimo decennio aveva , Bologna 1875, pp. 3, 35; I rotuli dei lettori… dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] si addottorò in diritto canonico. Subito dopo la laurea si dedicò all'insegnamento: nel 1415 leggeva diritto civile allo Studio bolognese, da cui la Repubblica fiorentina lo richiamò in patria l'anno dopo. A Firenze insegnò almeno fino al 1420. La ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Giustizia nel 1556. Fu anche, più tardi, podestà di Castel Bolognese. Nel 1558, come risulta da un capitolo a Tommaso Cospio ( 32.A.18 e 32.A.19 (solo parzialmente) ed è dedicato a Domenico Venier in data 25 genn. 1568.
Inoltre il B. ha composto più ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] insieme col fratello Pietro. Il 15 ott. 1369 conseguì nello Studio bolognese il titolo di dottore in utroque iure.
Non è esatta la che abbia ricevuto il cappello cardinalizio in S. Domenico a Bologna dal vicario pontificio Giovanni Oldrendi da Legnano ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] a uno scambio polemico con il genovese Giovanni Domenico Peri, che nel 1651 inserì nel trattato I III, cc. 136r-137v, 170; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di E. Dallari, II, Bologna 1889, pp ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] sappiamo se il C. fu poi veramente risarcito nella confusa situazione bolognese durante lo scisma. Ad ogni modo il C. rimase in vescovato di Bologna fu aperta la tomba di s. Domenico e fatto eseguire un magnifico reliquario in argento, destinato ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] del cardinale Casoni, suo mecenate, che nel settembre era stato designato alla carica di legato pontificio. Il soggiorno bolognese si protrasse per tutto l'anno seguente; il L. strinse particolare amicizia con il marchese Giovanni Giuseppe Orsi ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] genn. 1386 e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Narrano i cronisti che al momento della morte del D di A. Sorbelli, p. 58; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, p. ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] fratello Ludovico e la sorella Bartolomea (Piana, 1971, pp. 161 s.).
Dalla storiografia Piazza venne annoverato tra i dottori bolognesi in diritto canonico e civile (Pasquali Alidosi, 1620, p. 79; Id., 1623a, p. 24) e in teologia, filosofia, medicina ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...