PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] aprì a Petrella le porte dei reali teatri di Napoli. Nel 1852 Elena di Tolosa, dramma lirico su poesia di DomenicoBolognese, debuttò al Fondo, subito spostata al San Carlo per il felice riscontro suscitato.
I successi del compositore vennero notati ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] estate del 1845, poté allestire la prima opera al teatro Nuovo di Napoli, Il carceriere del 1793 su libretto del poeta DomenicoBolognese. La facile se non originale vena melodica fece ottenere al D. un certo seguito di pubblico così che sempre dallo ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] del suocero, pubblicò due sue raccolte fra il 1856 e il 1857: Sere di Napoli (sei brani su versi di DomenicoBolognese) e Aure dell'Infrascata (dodici canzoni su testi di vari autori, quali Ernesto Del Preite, Gaetano Dura e Michelangelo Tancredi ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] provata con documenti sicuri dal 1675. Il 31 marzo, "domenica di Passione", è nominato tra i violini del concerto pp. 53-69; O. Mischiati, Aspetti dei rapporti tra C. e la scuola bolognese, ibid., pp. 23-31; P. L. Petrobelli, Tartini e C., ibid., pp ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] secondo l'Ashbrook il D. lasciò incompleta. Sempre nel periodo bolognese si dedicò a lavori orchestrali, vocali e da camera, tra Napoli iniziò tra l'altro la collaborazione con il librettista Domenico Gilardoni, che gli fornì i libretti di tre opere ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] 1657-1671, in Musical Quarterly, LVII (1971), pp. 26-39; V. Alce, La cappella musicale del Rosario in S. Domenico di Bologna, in Strenna storica bolognese, XXIII (1973), pp. 11-32; G. Vecchi, Il ‘Nerone fatto Cesare’ di G.A. P. a Venezia, in Venezia ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] S. Salvatore di Venezia (1687: Il Maurizio di Domenico Gabrielli), nel Ducale di Piacenza (in opere di Bernardo 2015) è la probabile contraffazione di una stampa anteriore dell’editore bolognese Marino Silvani: non è dato di sapere se il contenuto ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] musicisti per quattro generazioni. Il nonno (Alessandro di Domenico Piccinini, ricordato tra i «perfetti / che col leuto pittrice. Vite de’ pittori bolognesi, II, Bologna 1678, p. 430; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VI, Bologna 1788, ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] invenzioni meccaniche in parte sue, in parte del macchinista bolognese G. Bonavera, da lui chiamato alla corte spagnola. napoletani (il fratello Riccardo, il cognato Giovanni Domenico Pisani, Domenico Barberello Grimaldi e altri), il che senza dubbio ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] 1668, 1680) e alla Cappella del Rosario nella basilica di S. Domenico.
Episodio centrale nella vita e nell'attività musicale dell'A. fu a voce sola, date in luce da Signori Compositori Bolognesi, (Bologna 1685, Monti). Di questi oratori si conoscono ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...