BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] austriaca comunicando informazioni inesatte sul suo amico Domenico Giglioli, uno tra i tanti compromessi nel Raffaele, Una dottaspia dell'Austria, Roma 1921; G. Lipparini, Unamico bolognese di G. Leopardi, in Divertimenti..., Milano 1930, pp. 35-44; ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] la porta di accesso alla sacrestia della chiesa di S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune Chiesa, ibid., XXIV (1906), p. 551; Id., La rivolta dei Bolognesi al governo dei vicari dellaChiesa (1376-1377)…, Bologna 1906, pp. 19, ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] al centro dei suoi interessi e in Bologna sembra che Domenico sia tornato nel 1353, quando la moglie Mina acquistò beni parte di Gian Galeazzo indusse il 30 genn. 1388 il regime bolognese ad attribuire pieni poteri a una ristretta Balia di 10 persone, ...
Leggi Tutto
MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] come vorrebbe Filippini, con il Simone di Domenico di Taccone immatricolato fra i notai bolognesi nel 1259; così come sembra ormai definitivamente tramontata la proposta, avanzata da Orioli e rafforzata poi da Filippini, di identificare M. con il ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] frignanese contro i commissari pontifici di Modena e Reggio. Domenico Bretti (Amorotto) da Carpineti, nemico dei da Castagneto dal di concedere grazie. I banditi si rifugiarono quindi nel Bolognese e fra essi vi fu probabilmente anche G., che dal ...
Leggi Tutto
PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...]
Chiara fu la funzione di Papino come agente e portavoce ufficioso del duca anche al concilio di Trento nella fase bolognese (1547-48): inserito fra i theologi minores dell’assise grazie al patrocinio del principe, vi discusse i temi delle indulgenze ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] delle operazioni militari fosse costituito dal territorio bolognese, ben presto una parte delle truppe viscontee con cospicui doni.
Il F. si sposò due volte: con Bice di Domenico Rucellai e con Piera di Cola Nerini; ebbe almeno otto figli, tra ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] positivo per l'insanabile contrasto tra i Bolognesi e gli Estensi: contrasto che in ogni 25, c. 204; 28, c. 5v; 136, c. 1; 145, c. 321; S. Domenico, b. 21/7355; Archivio Pepoli, Sommariosec. XIV, c. 166; M. de Griffonibus, Memoriale historicum de ...
Leggi Tutto
DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] genn. 1386 e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Narrano i cronisti che al momento della morte del D di A. Sorbelli, p. 58; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, p. ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] , a capo di una truppa che univa forze milanesi, bolognesi ed estensi (Corpus chronicorum Bononiensium, III, 1939, pp. trasportato in seguito a Bologna, per essere tumulato in S. Domenico nell’arca del padre Taddeo (Storia, genealogia, nobiltà, 24, ...
Leggi Tutto
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...