FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] del giovane F. ("picciol putto") nella bottega di Domenico degli Ambrogi a Bologna e lo ricordò autore nel 1666 .
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi (1678), I, Bologna 1841, p. 387; G.A. Moschini, Guida ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] su iniziativa del F., l'Accademia fece erigere in S. Domenico la Memoria al conte generale L. F. Marsili da A. , pp. 102, 193-198, 276; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice, Roma 1769, pp. 265-269; C. Barotti ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] Pittoni. Al 1724 si datano anche le due tempere della bolognese Galleria Davia Bargellini, Veduta di rovine con statua e Veduta Piazzetta, Giuseppe e Domenico Valeriani, Giovan Battista Cimaroli, così come anche i bolognesi Donato Creti, Francesco e ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] veneto-romagnola, accoglieva il portato del goticismo bolognese mediante Andrea da Bologna e la sua 1926), pp. 113 s.; Id., Una "Coronazione della Vergine" di Pietro di Domenico da Montepulciano, ibid., 11 (1927), p. 20; Id., Me Pinxit,in Pinacotheca ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] avanzata con estrema cautela, di avvicinare al primo periodo bolognese di F. sei rilievi con Profeti scolpiti per i finestroni nelle sculture fortemente masegnesche del portale pesarese di S. Domenico, del 1395, anch'esse riferite dal Serra (1929) ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] l. né d., p. 15), la Vergine con s. Francesco e s. Domenico della Pinacoteca di Dresda (1598), il S. Gregorio che mostra il Corporale a ), p. 375; G. Cuppini-A. M. Matteucci, Ville del Bolognese, Bologna 1967, ad Indicem;R. Roli, I quadri e i dipinti ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] Rimini, quasi in parallelo con il linguaggio dei bolognesi Tommaso Garelli e Cristoforo di Benedetto.
Un altro viaggio del 1572 (Di Agresti). Nella chiesa cesenate di S. Domenico egli ricorda una "Santa Caterina da Siena con le stigmate d'oro ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] nel palazzo Bentivoglio (appartamento verso la piazza di S. Domenico, affreschi in parte dispersi), e, tra il 1689-1690 'interno di un apparato decorativo di impronta quadraturistica "alla bolognese", Storie e miracolidei due santi.
Per la chiesa di ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] , Roma 1769, pp. 171 s.; A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori ed artefici bolognesi, II, Bologna 1843, pp. 350-353; B.M. Ontini, La chiesa dei Ss. Domenico e Sisto in Monte Magnanapoli (continuazione e fine), in Memorie domenicane, LXVII (1950), 4 ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] fra i quali G. Reni, L. Carracci e D. Calvaert, per S. Domenico a Bologna; è verosimile che il F. abbia potuto conoscere le telette che erano state collocate nella chiesa bolognese nell'agosto 1601, prima della sua partenza per Reggio Emilia. Inoltre ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...