Architetto (Faenza 1545 - ivi 1624); entrato nell'ordine dei domenicani (1562), fu prof. di teologia a Pavia, Reggio nell'Emilia, ecc. Nel 1585 fu architetto del duomo di Loreto. A Roma lavorò a S. Pietro [...] sotto Clemente VIII. Nuovamente a Faenza (1613), fornì i disegni per la cappella già del Rosario in S. Domenico (costruita nel 1611-13) e per gli stalli del coro della medesima chiesa, nonché per il palazzo Ginnasi, per la cappella della Madonna del ...
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Tipografo (sec. 15º-16º); nato a Reggio nell'Emilia, usò sottoscriversi "bolognese". Dal 1481 al 1501 stampò a Treviso, a Vicenza, a Venezia, a Bologna, a Modena, a Reggio. K. Burger cita 24 edizioni sue, [...] fino a tutto il 1500. Furono tipografi anche i fratelli Donnino, a Bologna dal 1474 al 1486 almeno, e Domenico. ...
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Pittore (Perugia 1609 - Roma 1681). Formatosi a Perugia in un ambiente sensibile al classicismo bolognese, fu attivo, a parte soggiorni a Firenze e Perugia tra il 1656-57 e il 1662, a Roma dove realizzò, [...] tra l'altro, due tele in S. Carlino alle Quattro Fontane (1642-43), pale d'altare in S. Maria in Traspontina (1639), S. Carlo al Corso (1650, andata perduta), S. Carlo ai Catinari (1669 circa), la decorazione ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Dio", G. IX canonizzava - dieci anni dopo Francesco - Domenico con la bolla Fons sapientiae patris. Se l'Ordine francescano sollecitare più di altre l'attenzione di G. IX, quella bolognese, sono esaminati in dettaglio in Enciclopedia dei papi, II, ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] tra i soprannumerari nel 1772 e tra i numerari nel 1780. Nel 1775 venne incaricato dalla magistratura sanitaria del Senato bolognese, l'assunteria di Sanità, di esprimere il suo parere sulla natura dell'epidemia che aveva colpito le mandrie bovine di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , che la cominciò ad usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come dato di fortuna visiva ancor più significativo – da Domenico Ghirlandaio negli affreschi della cappella Tornabuoni in Santa Maria ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] in precedenza un’altra croce dipinta per la chiesa di San Domenico a Prato, andata perduta o fino ad oggi non identificata5. e poi inviato a Bologna. Il complesso d’altare bolognese colpisce per il piglio singolarmente scultoreo dei sacri personaggi e ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] poté vedere (è finito nel ms. B. 1417 della Comunale bolognese, ai ff. 424r-425v. La lettera fu citata dall' e n. 1, 153 e n. 2; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, pp. 45 s.; 67 s., 84, 90, 130; G. Fasoli-G. ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ebbe un duplice risultato: il B. creò per l'Arca di s. Domenico le statuette, ancora mancanti, di S. Petronio e di un Angelo portacandelabro si gode (1507), ispirato all'amore per una donna bolognese; I' ho già fatto un gozzo, in cui rappresenta ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 1981, p. 396), la conoscenza dell'architetto bolognese doveva risalire a soggiorni romani (Cortesi Bosco, confronto con le invenzioni bibliche per il coro bergamasco, orientando verso Domenico Campagnola, attivo per l'editoria e in contatto col L. ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...