PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] famiglia Donà di S. Stin e di S. Trovaso: Iseppo Domenico fu «tenuto alla fonte» da Antonio Donà, figlio del senatore Nicolò Nicolò, Stefano Bolani di Andrea (già patrono del liutista bolognese Ettore Tanara) e Girolamo Zen di Simon (patrono della ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] S. Brigida (l'altra parte spettava al vicentino Domenico di Rigo), in sostituzione di Tommasino da Baiso stalli di S. Petronio l'artista eseguì altre opere per la chiesa bolognese: dapprima - il saldo risale al 19 giugno 1473 (Supino, 1938, ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] e con Gerolamo Ghisilardi, prendeva lezioni di logica da Domenico de' Refrigeri. Proprio in quei mesi il giovane L Firenze 1902, pp. 348 s.; L. Frati, L. de' L. ellenista bolognese, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, X (1930 ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] (1981, pp. 184-185), tra il S. Domenico del basamento petroniano e il monumento funebre di Ostasio IV Marino, 1987, pp. 246, 257-276; M. Ferretti, Un nuovo monumento bolognese di Jacopo della Quercia, in Arte a Bologna. Bollettino dei musei civici d ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] battistero del duomo). La S. Rosa da Lima (Bologna, S. Domenico), riferita nel tempo anche a Benedetto, ma accertata del G. dalla 1768, pp. 12, 14; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi, non descritte nella Felsina pittrice, Roma 1769, pp. 175 s. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] il M. frequentò Bernardo Scannabecchi, nobile ghibellino bolognese esule a Verona. Con Scannabecchi, che era data. I suoi resti furono deposti nella cappella di famiglia in S. Domenico Maggiore, a Napoli, che ora non è più conservata.
Fonti e Bibl ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] anastatica; l'edizione più recente, presso Forni, Sala Bolognese 1989).
L'opera riscosse un grande successo presso i Siena il 27 apr. 1641 e venne sepolto nella chiesa di S. Domenico, nella tomba della madre.
Fonti e Bibl.: Siena, Bibl. comunale ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] riconoscere nella piccola tempera su tavola del Museo civico di Pesaro, ma di provenienza bolognese (collezione Hercolani), rappresentante la Cena di s. Domenico.
Non è escluso che G. abbia intrattenuto durante la sua attività un continuato rapporto ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] amicizia con alcuni influenti prelati italiani e stranieri (Domenico de Dominicis, vescovo di Torcello; Antonio La Cerda quale brigò perché potesse sostituire il Filelfo sulla cattedra bolognese di retorica. L'anno seguente scrisse, per conto ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] Consetti la Madonna del Rosario e s. Domenico, 1735 ca., Modena, chiesa di S. Domenico, sagrestia).
Ancora per l'oratorio di S l'effigie della B. Vergine della Piazza (affresco di scuola bolognese, 1350 c.), tradotta in stampa dall'Eredi (Modena, Bibl ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...