GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] ai rilievi bronzei di Giuseppe Mazza per la cappella di S. Domenico nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia.
Nel 1711 grazie agli arrivi di opere di mano del bolognese Marcantonio Franceschini e alla presenza dei veneti Antonio Bellucci ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Firenze e a Vicenza. A partire dalla stampa bolognese del 1667 apparvero numerose stampe che fondono in 81; Id., «Le ragioni dei principi» e l’«onorata ambizione» del poeta. Domenico Federici corrispondente di C. di P. e di Carlo Dottori, ibid., pp. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] il M. frequentò Bernardo Scannabecchi, nobile ghibellino bolognese esule a Verona. Con Scannabecchi, che era data. I suoi resti furono deposti nella cappella di famiglia in S. Domenico Maggiore, a Napoli, che ora non è più conservata.
Fonti e Bibl ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] amicizia con alcuni influenti prelati italiani e stranieri (Domenico de Dominicis, vescovo di Torcello; Antonio La Cerda quale brigò perché potesse sostituire il Filelfo sulla cattedra bolognese di retorica. L'anno seguente scrisse, per conto ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] 220). Il F. fu seppellito nella chiesa di S. Domenico.
Il F. fu soprattutto un celebre e molto ammirato traduttore 1878, pp. 110 s.; V. Cian, Per la storia dello Studio bolognese nel Rinascimento. Pro e contro l'Amaseo, in Miscell. di studi critici ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] di Guglielmo, di lacopo di Gherarduccio e di lacopo di Domenico. Inoltre il Livi individuò uno Iacopo "quondam Bonzanini", e natura stessa di quel commento a ricondurci all'ambiente universitario bolognese. A giudizio del Gualandi il D. non seguì la ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] convitto, fra gli altri, Alfonso, figlio del nobile bolognese Gaspare Fantuzzi, a casa del quale, su consiglio del 1529 è un'altra raccolta pia: le Vitae patrum (biografie di s. Domenico, s. Tommaso e altri domenicani) in cui l'"ornatum orationis" è ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Giustizia nel 1556. Fu anche, più tardi, podestà di Castel Bolognese. Nel 1558, come risulta da un capitolo a Tommaso Cospio ( 32.A.18 e 32.A.19 (solo parzialmente) ed è dedicato a Domenico Venier in data 25 genn. 1568.
Inoltre il B. ha composto più ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] e latine per la morte di fra Mariano da Genazzano, ibid., XL (1902), pp. 151-169. I testi per la rappresentazione nuziale bolognese sono pubblicati dal codice che conserva l'Hymeneo di G.S. degli Arienti (Parma, Bibl. Palatina, ms. H. H. 1. 78) da ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] del cardinale Casoni, suo mecenate, che nel settembre era stato designato alla carica di legato pontificio. Il soggiorno bolognese si protrasse per tutto l'anno seguente; il L. strinse particolare amicizia con il marchese Giovanni Giuseppe Orsi ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...