LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] ripetuto nell'aprile 1670, insieme con il pittore Domenico Codici, e un resoconto complessivo tratto dalle due 376; L. Porto, Dal "Viaggio in Ponente": gli itinerari ispanici del bolognese D. L., in Quaderni di filologia e lingue romanze, VII (1992 ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] godettero i corsi del C. nelle varie istituzioni culturali bolognesi anche durante il periodo repubblicano, nell'università rinnovata ( e collega Zanotti un monumento nella chiesa di S. Domenico, dettandone l'epigrafe. Fu per qualche tempo presidente ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] capo al Marino, se si pensa che a questa ascendenza si ricollegano direttamente le giovanili raccolte di rime dello scrittore bolognese (Poesie varie, Bologna 1655, e i citati Virgulti di Lauro, Bologna 1660).Ad altro genere letterario, che risale ad ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] et sanctimoniae eremitarum Montis Carmeli, Venezia, Domenico e Giovan Battista Guerrei, 1570, pp. 88 s.; A. Possevino, Apparatus sac., Venezia 1606, t. II, p. 417; G.N. Pasquali Alidosi, I Dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina, e d ...
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FRANCESCO da Mantova
Franco Pignatti
Non si hanno dati biografici su questo oscuro letterato, cui spetta probabilmente il merito di avere per primo messo in versi le imprese del buffone Gonnella - personaggio [...] costante lievitazione del testo rispetto all'edizione bolognese. Molto più diffusa nel XVI e 483; V, ibid. 1912, pp. 89-96, 223-237, 242 s., 255-262, 279-285; L. Domenichi, Facezie, a cura di G. Fabris, Roma 1923, pp. 30-33; G. Pontano, De sermone, a ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] 1525 e fu sepolto nel chiostro del convento di S. Domenico a Bologna.
Fonti e Bibl.: G.N. Pasquali Alidosi e il suo contrasto d'amore, ibid., XLIX (1907), pp. 73-82; Rimatori bolognesi del Quattrocento, a cura di L. Frati, Bologna 1908, pp. 275-334; P ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] da "stranguria" e venne seppellito nella chiesa di S. Domenico a Reggio.
Il carattere comune a tutte le opere a Emilia 1905; E. Costa, La prima cattedra d'umanità nello Studio bolognese durante il sec. XVI, Bologna 1907, passim; A.Mercati, Notizie ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] virtuose, Lucca 1590: la raccolta che Ludovico Domenichi compose, come è noto, in cludendo una poesia, II, 1, Milano 1741, pp. 88 ss.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi..., III, Bologna 1783, pp. 146 s.; IX, ibid. 1794, p. 84. Per ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] . Si segnalano quelle tra il F. e l'omonimo e meno noto Domenico Fabri, con il quale fu in stretto contatto.
Il F. morì il 21 giugno 1768; fu sepolto presso la chiesa bolognese di S. Maria dei Leprosetti.
Fonti e Bibl.: Delle lettere familiari di ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] e che alterna al toscano i dialetti di alcuni personaggi: il veneziano di Pantalone, il bergamasco del servo Bagattino, il bolognese infarcito a proposito e a sproposito di frasi latine del Dottore Campanazzo da Budri.
Le altre fatiche teatrali del B ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...