GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] Forlosia, Giuseppe Riva, Giuliano Sabbatini, Domenico Brichieri Colombi (cfr. L.A. Muratori I, pp. 86 ss.; II, pp. 172 ss.
G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1724, pp. 61-63; M. Denis, Einleitung in die Bücherkunde, Wien ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] della struttura. La scelta del medico bolognese era probabilmente legata alla notorietà acquisita luglio 1873 e 11 genn. 1875; a Giuseppe Canali, 16 nov. 1849; a Domenico Gualandi, 14 nov. 1864; lettera di Teresa Gnoli a Luigia Naldi, aprile 1865; ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] disposizioni testamentarie affinché nella chiesa di S. Domenico venisse costruita una cappella per ospitare l' , Padova 1888, pp. 406 s.; Rotuli dei lettori, legisti e art. dello Studio bolognese, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, pp. 4, 7 s.; IV ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] cui il Senato le concesse la cittadinanza. Compiuti gli studi inferiori, il C. seguì i corsi di medicina nell'ateneo bolognese: laureatosi nell'ottobre dell'anno 1750, fu per alcuni anni assistente nell'ospedale di S. Maria della Morte, svolgendo al ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] di insufficiente diametro pelvico o al parto forzato manuale come tentativo per salvare il feto, in polemica con il bolognese F. Verardini, allievo di F. Rizzoli (Osservazione diun caso di gastroisterotomia e cenni di altri tre praticati sulla donna ...
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AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] a corte: nel 1701 vi si recò nuovamente per fare omaggio a Luigi XIV di una raccolta di componimenti di poeti bolognesi scritti in suo onore. Abbandonò, tuttavia, completamente la medicina (e le ricerche di un elisir di lunga vita, da distillarsi dal ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] 1508, come risulta dal sepoltuario della chiesa di S. Domenico, dove fu posta l'iscrizione in parte riferita più sopra . 49; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, I, Bologna 1888, p. 128; G. Pardi ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] al 1855.
Il G. fu una figura di spicco del mondo intellettuale bolognese: socio dell'Accademia Labronica dal 10 ott. 1822, nel 1832 fu sordomuti: in particolare, sez. I, cart. 2, Domenico Gualandi - Luigia Naldi (foglio manoscritto di Angelo Gualandi ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] . desiderava gli fosse costruito nella chiesa di S. Domenico a Modena, simile a quello di un altro medico il C. appare già defunto.
Fonti e Bibl.: I rotuli dei lettori… dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, p. ...
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CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] di clinica otorinolaringoiatrica, che mantenne fino al 1939, quando divenne titolare della cattedra nella stessa università bolognese.
All'otorinolaringoiatria il C. si dedicò completamente, affermandosi ben presto come clinico e come ricercatore. La ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...