FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] , dipinto sulla volta dell'omonima cappella, e le due tele raffiguranti La Madonna del Rosario con i ss. Francesco e Domenico e S. Michele mette in fuga gli eretici (tele attualmente nei depositi dei Museo Nazionale di S. Martino e nel convento di S ...
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CANOPEO, Angelo
Maria Laura Iona
Nulla si sa di lui prima dell'assunzione al vescovato di Chioggia, se non che era di famiglia chioggiotta e canonico nella sua città. Essendo stato proposto dal capitolo [...] quello degli eremiti di S. Giovanni Battista, i monasteri di S. Domenico e di S. Francesco, e l'altro delle monache di S. domestico, dell'altare di S. Venceslao nella chiesa di S. Michele, e rinnovò l'investitura del feudo di Sipar presso Umago ai ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] chiesa del luogo, cioè l'abbazia di S. Michele Arcangelo, protettore dell'isola - realizzò per commissione di Nel 1730 sovrintese alle decorazioni marmoree per la cappella di S. Domenico nella chiesa di S. Spirito di Palazzo dei padri predicatori di ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] per l'ospedale di Bonifazio, un S. Michele,perduto dal XVII sec.; per S. Michele degli Antinori (oggi S. Gaetano) un'Assunzione dopo il 1637; una tela con la Vergine e s. Domenico,firmata, eseguita nel 1656, per ornamento del Palazzo comunale (Museo ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] e per il presbiterio di S. Giuseppe dei teatini: in quest'ultimo con la collaborazione di Giacinto Calandricci. A S. Domenico è l'unica tela palermitana sicuramente attribuibile al C.: una S. Rosalia.
Morì a Palermo nel febbraio del 1677 e fu ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] nel Museo civico di Agrigento; una copia del S. Michele arcangelo di Guido Reni, di cui esisteva già a U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 172 (sub voce Guargena, Domenico); Diz. encicl. Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani, V, p. ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] Zucchini). Il 1º dic. 1402 vende una casa a Domenico della Seta nel Borgo delle Tovaglie.
Le opere ricordate più 1410, con una miniatura con le figure dei Santi Petronio, Pietro e Michele che atterra il drago; al di sotto sono gli stemmi della Società ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] la sua prima opera documentata, i due ovali con S. Domenico e S. Giovanni Battista (Vittorio Veneto, Museo diocesano), di impronta : così la pala di Caralte per la chiesa di S. Michele, databile tra 1702 e 1706 e documentata dai pagamenti; la Sacra ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] del De Rossi e non più tarda del 1720) e S. Michele Arcangelo (da Guido Reni), certo posteriore al 1709 e senza la 1735 e 1739),Raniero d'Elci (dal Nelli, 1737),Giuseppe Domenico De Lamberg (1737),Silvio Valenti (1738),Giuseppe Passionei (1738), ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] Boncompagni, vedova di Teodoro Garisendi e moglie di Angelo Michele di Girolamo Guastavillani, con l'obbligo di nominarsi Gio morì nel 1525 e fu sepolto nel chiostro del convento di S. Domenico a Bologna.
Fonti e Bibl.: G.N. Pasquali Alidosi, Li ...
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risto-disco
s. m. inv. Ristorante che al suo interno ha anche una discoteca. ◆ Diverse le opportunità per chi è alla ricerca dell’altra metà del cuore: tutti gli appuntamenti su Internet, al sito www.speeddate.it, che pubblica il calendario...
giocattolesco
agg. (iron.) Dell’industria che produce giocattoli; che diverte con semplicità, come un giocattolo. ◆ «Nooo, questa è Barbie Innamorata, me l’ha regalata Marianna; vedi, quando premi un bottone gli batte il cuore e diventa rossa»....