LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] la sua prima opera documentata, i due ovali con S. Domenico e S. Giovanni Battista (Vittorio Veneto, Museo diocesano), di impronta : così la pala di Caralte per la chiesa di S. Michele, databile tra 1702 e 1706 e documentata dai pagamenti; la Sacra ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] del De Rossi e non più tarda del 1720) e S. Michele Arcangelo (da Guido Reni), certo posteriore al 1709 e senza la 1735 e 1739),Raniero d'Elci (dal Nelli, 1737),Giuseppe Domenico De Lamberg (1737),Silvio Valenti (1738),Giuseppe Passionei (1738), ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] studio dell'architettura militare sotto la guida del "maestro di Campo" Domenico Bardi. All'età di quindici anni si recò a Firenze per completare i suoi studi presso l'Accademia del disegno dove ebbe modo di seguire i corsi dell'"Accademia del nudo", ...
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D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] del Sacro Monte, quando regista dei lavori era il perugino Domenico Alfani e con lui si avvicendavano nella decorazione delle cappelle (Della Rovere), Giovanni Wespin, Bartolomeo Ravelli e Michele Prestinari. Si tratta di una serie di maestri di ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] . 73).
Da una incisione tratta dal celebre quadro di Guido Reni per la chiesa dei cappuccini in Roma deriva il S. Michele già in S. Domenico, ora nella canonica della chiesa di S. Lucia a Forlì. Al F. è stata attribuita anche una pala raffigurante la ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] muraglia del Ponte di legno esistente alla Porta Pila di Michele Codeviola...(Arch. di Stato di Genova, Tipi e Mappe, firmava la Pianta e spaccati della chiesa e convento... di S. Domenico e palazzo di Cesare Doria in cui si espone il progetto per la ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] la medesima città: una Madonna del Rosario per la chiesa di S. Domenico e una Madonna tra i ss. Apollonia e Gerolamo, Chiara e Gottardo per Piemonte (Torino 1939), e dubbia permane quella del S. Michele Arcangelo del museo civico di Vicenza.
Il B. è ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] . Antonio da Padova e Francesco (1597), tela nella chiesa di S. Antonio da Padova di Faenza; S. Domenico (1598), tela già nella chiesa di S. Michele ora nel magazzino della Pinacoteca comunale di Faenza; L'apparizione della Vergine a s. Girolamo e i ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] varie arti", fu posto dal padre alla scuola di Angelo Michele Toni, pittore di scarsa rinomanza e di esigua produzione, palazzo comunale di Bologna (Guida..., 1792; non esistente); il S. Domenico che offre al papa l'ufficio per il Corpus Domini per l ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] territorio circostante (Ravenna).
Gaspare di Michele de Paternis della ‘scola’ o parrocchia rurale di Cassanigo nel contado di Faenza, settembre 1545, in cui una nota autografa di Domenico del fu Giovanni Lorenzo Pirotti elenca un laborerium ...
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risto-disco
s. m. inv. Ristorante che al suo interno ha anche una discoteca. ◆ Diverse le opportunità per chi è alla ricerca dell’altra metà del cuore: tutti gli appuntamenti su Internet, al sito www.speeddate.it, che pubblica il calendario...
giocattolesco
agg. (iron.) Dell’industria che produce giocattoli; che diverte con semplicità, come un giocattolo. ◆ «Nooo, questa è Barbie Innamorata, me l’ha regalata Marianna; vedi, quando premi un bottone gli batte il cuore e diventa rossa»....