CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] iniziando il suo corso di studi sotto la direzione di Niccola Benvenuti. Le sue prime prove pittoriche originali risalgono al di Cesare Maccari oppure i dipinti più "diafani" di Domenico Morelli) e anche con la scintillante tavolozza di alcuni ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] possibile la grande tela che illustra un Miracolo di s. Niccolò, tuttora conservata nel palazzo Dosi-Magnavacca (Ewald, 1963). a Livorno, "l'anno 1726 nel mese di Marzo giorno della Domenica delle Palme" (ibid., c. 182v).
L'Autoritratto degli Uffizi, ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] lo indicò - unitamente al fratello Jacques - all'ambasciatore veneziano Niccolò Sagredo, intenzionato a decorare la chiesa di S. Marco di dipinti quali la Madonna del Rosario tra i ss. Domenico e Caterina, eseguito su commissione di G. B. Borghese ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] e i ss. Domenico e Pietro martire (Vienna, Kunsthistorisches Museum), dove nel volto di S. Domenico parrebbe scorgersi l' e libro (forse identificabile con il tesoriere ducale Niccolò Avellani; Rohrau [Austria], castello, galleria Harrach), ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] tomba Lazzari del Rossellino nella chiesa pistoiese di S. Domenico fu stimata dal C. nel 1468 e cinque anni -80).
La tomba di Pietro da Noceto, umanista e segretario del papa Niccolò V, morto nel 1467, fu commissionata da suo figlio Nicolao (ibid.) ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] Vaticana) con la Prova della vera Croce, che risulta firmato da Domenico Ghirlandaio (v. M. Levi D'Ancona, 1962, pp. 88 ), p. 543; A. Hortis, Di alcuni codici che Niccolò Anziani dimostrò scritti e miniati per Mattia Corvino, in Archeografo Triestino ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] il ragazzo viene raggiunto dalla sorella Maddalena, che morirà quindicenne nel 1517. Alloggiato dapprima presso un parente calzolaio, Niccolò, entra forse nella bottega di Leonardo e poi in quelle di Piero di Cosimo e di Mariotto Albertinelli; finché ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] attivi occasionalmente in città, Baldassarre Peruzzi e Niccolò Tribolo. In particolare quest'ultimo fu l potersi collocare la pala Boccadiferro (London, National Gallery), già in S. Domenico a Bologna, che raffigura la Madonna col Bambino in trono, s. ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] gotico, come Belbello da Pavia che aveva miniato la Bibbia per Niccolò III d'Este (Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. Balduino, al libraio Giovanni degli Accursi e ai tipografi Lodovico e Domenico de Ruggeri. Non si sanno le sorti di questa impresa, ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] s. Giovanni Battista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e Oretta, figli del committente, Andrea de' Pazzi, A. del Castagno, in L'Arte, LVII(1958), pp. 345-355; M. Muraro, Domenico Veneziano at San Tarasio, in Art Bullettin,XLI (1959), pp. 151-58; G. ...
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mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...