MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] furono versati da Spifano d’Acri, fattore suo e di Domenico Contarini, al gran maestro dell’ordine gerosolimitano Philippe de Naillac 1442 - maggio 1444), fu incaricato, a detta di Niccolò Comneno Papadopoli, d’un insegnamento giuridico nel 1443-44. ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] una bolla con la quale Leone X aveva concesso al cardinale Niccolò Fieschi e agli arcivescovi ravennati di batter moneta, e chiede quella chiesa, il sepolcro fu traslato in quella di S. Domenico, di fronte a quello del pittore Luca Longhi.
Bibl.: G ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] dove si era trasferita per sfuggire alla pestilenza che imperversava a Roma (Niccolò V si trattenne a Fabriano dal 5 maggio al 29 novembre).
le due stampe veneziane della volgarizzazione di Ludovico Domenichi (Giolito, 1544 e 1547) e varie edizioni ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] , tra il 1402 e il 1403, lasciò la sua città, chiamato da Niccolò III d'Este ad insegnare, insieme a Pietro d'Ancarano e al discepolo il già citato Giovanni da Imola, Francesco Zabarella e Domenico da S. Gimignano. Fu anche consulente di grande ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] del Sacro Romano Impero, nominò conte palatino Giovannicola di Niccolò Caratani da Norcia, governatore del castello di Serazzano, nella il fratello Giovanni e i nipoti Filippo, Francesco e Domenico, figli di suo fratello Antonio, già defunto. Fra ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] pareri espressi fra gli altri da Bernardino da Siena, Niccolò da Osimo, Francesco Piazza e Monaldo da Capodistria, tutti Reggio Emilia 1930, p. 46; R. Pratesi, Il card. Domenico Capranica protettore dei frati minori (1445-58) ed una sua lettera alla ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] (p. 49) pone nel 1436 la venuta in Bologna di Niccolò, "dottore di legge", e di suo fratello Paolo, "della a morte in Bologna e fu sepolto, secondo il Ghirardacci, in S. Domenico. Il Guarini ricordava pero un suo epitafio collocato in S. Giovanni in ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] della sua morte il letterato Giovanni Nesi, che di Domenico era stato amico, inviò al M. una lettera manoscritti stampe e documenti… 1984 (catal.), a cura di S. Gentile - S. Niccoli - P. Viti, Firenze 1984, ad ind.; L. Pulci, Opere minori, a ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] commissario speciale per dirimere la controversia sorta fra la Curia regia e Bernardo di Domenico Nardi, maestro della Zecca di Napoli. Nello stesso anno (con Niccolò Della Porta, regens Vicariae) dava un consilium all'archimandrita di Messina su una ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] di diritto dello Studio cittadino. La figlia Margherita ereditò i beni e andò sposa a Giuseppe Gualenghi, dal quale ebbe Domenico. Celio Calcagnini dedicò al G. il suo De verborum et rerum significatione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena ...
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mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...