Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Modena Emilio Roncaglia, Enrico Stuffler (Fulminant) e Lionelln Baccarini (Al Grell).
Oggi la poesia dialettale è coltivata Modena Serafino de' Serafini, a dipingere nella chiesa di S. Domenico. Si fa appena il nome di Cristoforo da Ferrara pittore. ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] Porta Gaza e collegantesi con l'altra là dove ora è S. Domenico; qui giungeva l'altra parallela, includente lo spazio in cui adesso si soprattutto si diede opera all'ampliamento della Darsena Baccarini, al prolungamento dei moli ed all'escavazione di ...
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S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] le provvidenze su indicate, a partire dalla prima legge organica del Baccarini, fusa poi nel primo t. u. del 22 marzo 1900 . Quella oggi generalmente usata fu data la prima volta da Domenico Turazza, e si conosce col nome di nuova formula Bazin. ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] parola all'azione". Nel frattempo, all'ospedale "Villa Pisa" a San Domenico di Fiesole, aveva conosciuto Cesara Rosso, "colei che in me vive parte dei deputati fascisti torinesi, e con G. Baccarini, segretario dell'ANMIG, che gli aveva telegrafato di ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] autorevoli della Sinistra – Crispi, Zanardelli, Cairoli e Alfredo Baccarini – per fondare la cosiddetta Pentarchia. Il gruppo, che come mittente od oggetto di discussione (Archivio Domenico Farini, Archivio Mancini, Archivio Sprovieri, Archivio ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] Brisgovia, per il ramo materno dalla famiglia del patriota Domenico Cirillo.
Del C. nel periodo della adolescenza e Dopo vani tentativi in tal senso dei suoi amici Sella e Baccarini, nel 1890 si vide sfumare il laticlavio per le sopraggiunte ...
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ZUBBOLI, Onofrio Luigi
Luca Di Mauro
Nacque a Ravenna nel 1783 da Giovanni e da Geltrude Romei.
Noto principalmente come Luigi, nome di un fratello premorto, mentre quello di battesimo venne utilizzato [...] che aveva distrutto un granaio e mandato in rovina tal Giuseppe Baccarini, suo nipote e debitore che già due volte aveva citato in nei moti del 1820-1821, in Il Cittadino, giornale della domenica, 25 maggio 1902; A. Mambelli, Alcune note intorno a ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Poi c’erano gli emiliani con Minghetti e Alfredo Baccarini, i toscani con Ricasoli, Guglielmo Cambray-Digny e Ubaldino Carignano. Se si può capire la delusione di un Francesco Domenico Guerrazzi (il dittatore della Toscana nel 1848) di cui uscì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] vista legislativo, con il decreto legge proposto dall’onorevole Alfredo Baccarini nel 1881; questo decreto, così come la maggior parte Groof, e tutti i loro uomini di fiducia: Domenico Gallotti, Raffaele Colacicchi, Matteo Maurogordato, Marco Besso, ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] furono quattro, a firma del C., del Giordano, di A. Baccarini e di L. Amadei (presentatore delle idee di G. Garibaldi). M l'osservatorio meteorologico, l'edificio presso la chiesa dei SS. Domenico e Sisto, il fabbr. Zuppelli, il cornicione di pal. ...
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