MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] Bondaroy (1763), Joseph-Jérôme Le Français de Lalande (1765) e Domenico Cotugno (1765). Il 27 sett. 1786 J.W. von Goethe visitò inedite, Bassano 1794, pp. 157-162; [G. Barbieri], Cenni biografici degli Accademici defonti, in Nuovi saggi della ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] il 26 ottobre 1604.
Fu seppellito nella chiesa di S. Domenico, dove il cognato fece porre una lapide e un busto. contado di Vicenza (1602-1603), a cura di A. da Schio - F. Barbieri, Vicenza 1974; Relazione del reame di Congo, a cura di G.R. Cardona ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] un ciclo di tele destinate al soffitto di S. Domenico a Vicenza.
L'impresa, compiuta prima della fine del dei Maganza, in Arte. Documento, XIII (1999), pp. 210-215; F. Barbieri, Aggiunte ai Maganza: le "Assunte" di Vicenza e di Griante, una teletta di ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] l'A. veniva nominato lettore di teologia in S. Domenico di Brescia: a Benedetto XIV, riconoscente, dedicò le quella stoica. Per lo Zanotti si schierarono il Lami, lo Schiara, il Barbieri; a favore dell'A. il Baroni Cavalcabò, e la polemica (v. ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] dic. 1775, nella chiesa dei SS. Cosma e Damiano dei Barbieri, sposò Angela Raffaelli di ventitré anni. Il C. abitava all'ambiente di Clemente XIV. Due disegni, incisi l'uno da Domenico Cunego e l'altro da Filippo Sirletti, commemorano il primo una ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] Poeti. Il 2 settembre 1473 divenne notaio della Compagnia dei barbieri e nel maggio 1475 gonfaloniere del popolo. L’anno seguente 1518 e fu sepolto nella tomba di famiglia in S. Domenico.
Fra le numerose proprietà di Nappi spicca la sontuosa villa ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] del rinnovamento purista e poi del verismo storico di Domenico Morelli. Qui studiò disegno con Luigi Asioli e a cura di S. Valeri, Roma 1996, pp. 77-89; A. Barbieri, A regola d’arte: pittori, scultori, architetti, fotografi, scenografi, ceramisti, ...
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RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] équipe di decoratori, tra i quali Francesco Corallo, Domenico Paradisi, Nicolò Stanchi, tutti spesso utilizzati in , s. 6, LXXX (1995), 89-90, pp. 145-148; C. Barbieri - C. Prete, La Galleria di Palazzo Bonaccorsi a Macerata: note documentarie sulla ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] collocandovi una cisterna marmorea sormontata da una statua di S. Domenico in bronzo dorato e una serie di iscrizioni in onore , nel 1663, nella commissione al Guercino (Giovanni Francesco Barbieri) da parte dei domenicani di Forlì della tavola con ...
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REVESE BRUTO, Ottavio
Luca Trevisan
REVESE (Revesi, o degli Orefici) BRUTO (Bruti), Ottavio. – Di nobile famiglia, nacque a Brendola (Vicenza) l’8 novembre 1585 da Bruto Revese Bruti e da Lucrezia Viana [...] a Vicenza, appresso gli eredi di Domenico Amadio, dell’Archisesto per formar con facilità vicentini, Vicenza 1981, pp. 430, 519 s., 540 (ed. Udine 2007); F. Barbieri, Vicenza città di palazzi, Cinisello Balsamo 1987, pp. 95 s., 102, 105, 119 ...
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