DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] 'anno successivo, alla Triennale di Torino, espose il dipinto Barbieri e scrivani di Stato, che fu acquistato dal duca d D.; fra i più noti si ricordano: Ritratto di mio zio Domenico e il pastello Ritratto di mio figlio; dell'ultimo periodo sono il ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] serie di lavori da effettuare nel monastero di S. Domenico. Il 30 apr. 1554, insieme con G. Venturini Palladio, Vicenza 1943, pp. 156-167, 173 s., 208-210, 215-217; F. Barbieri - R. Cevese - L. Magagnato, Guida di Vicenza, Vicenza 1953, pp. 80, 152, ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] a rimpatriare, dapprima con blandizie e poi con minacce appena velate, i numerosi "operari" "i testori, calzolari, marangoni e barbieri") che, lasciata Venezia, se n'erano andati a Napoli ove, per la quasi totale rarefazione di manodopera provocata ...
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MELANDRI, Pietro
Giovanni Fanti
– Nacque a Faenza da Agostino e Colomba Grilli il 24 luglio 1885. Non ancora tredicenne, per interessamento dello zio Battista fu messo a bottega presso il laboratorio [...] gli anni in cui conobbe l’architetto E. Barbieri e incontrò a più riprese il visionario architetto futurista del carlino, 18 maggio 1927; A. Beltramelli, P. M., in Domenico Abate, Franco Bargiggia, Achille Cavalieri, P. M.: galleria Micheli, giugno ...
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RAMPONI, Virginia, detta Florinda
Alice Bragato
RAMPONI (Ramponi Andreini), Virginia, detta Florinda. – Nacque il 1° gennaio 1583 a Genova.
Fin dai tempi di Francesco Bartoli (1781, pp. 13 e 38) si [...] Bronzino, e nell’Adone la ricordò come Arianna (VII, 88). Domenico Fetti l’avrebbe ritratta nella sua Arianna e Bacco in Nasso ( dedicati è a Milano, Biblioteca Braidense, ms. Morbio 1 (Barbieri, 2008). Con la morte di Virginia, Andreini perse l’ ...
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SABBATINI, Luigi Antonio
Guido Viverit
– Nacque ad Albano, nei pressi di Roma, nel 1732: viene infatti identificato con Biagio Agostino, figlio di Andrea Sabatini di Felice e di Rosa Lazzarini di Giovanni, [...] si insediò il 18 giugno per la funzione della «Domenica infra ottava del glorioso s. Antonio» (ibid.).
la Storia della musica, n.s. II (1984), p. 238; P. Barbieri, Gli armonisti padovani nel Settecento,in Storia della musica al Santo di Padova, a ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] e Francesco Belloni e con l'intagliatore Domenico Ricci. Nel marzo 1630 riscuoteva l'ultimo Baggiani, Gli organi nella primaziale di Pisa, Pisa 1981, pp. 34, 100; P. Barbieri, I "doi bellissimi organi" di S. Lorenzo in Damaso, in Amici dell'organo di ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] vari scritti e appunti di carattere scientifico per uso proprio o scolastico, l'inizio di una Vita dei barbieri romani, che prende le mosse da Domenico Burchiello, morto nel 1448, intrapresa in ricordo del padre, una gran mole di versi in lingua ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] lo scontro di Santa Maria del Monte fra la guardia nazionale e i soldati del colonnello pontificio Vincenzo Barbieri (20 genn. 1832). Perciò se non fu reintegrato negli incarichi pubblici, poté almeno proseguire la sua attività liberoprofessionale ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] e ancora ragazzo fu mandato a scuola di disegno presso Domenico Nolfo, modesto scultore trapanese. Dal 1773, grazie al Roma, dove frequentò lo studio dell'architetto G. Barbieri, esercitandosi nella prospettiva. A questi anni del soggiorno ...
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